1. Una giornata alla spa - Parte seconda


    Data: 24/06/2024, Categorie: Anale Sesso di Gruppo Autore: io_nascosto, Fonte: xHamster

    ... precedenti, e cioè paura di quello che Sara voleva fare
    
    La bocca di Giovanna fu invasa da un enorme dildo che le arrivò quasi fino all’ugola facendole strabuzzare gli occhi, venire dei conati di vomito e gridare un “nooooooooo” strozzato che uscì dalla sua bocca sotto forma di un grugnito ma Sara capì ugualmente il suo significato e disse
    
    “tranquilla, quello non è per il tuo culo ma serve solo per tappare la tua bocca, altrimenti qualcuno potrebbe pensare che ti sto uccidendo” disse Sara mentre tirava fuori dal trolley l’ultimo oggetto.
    
    Era uno strapon particolare perché aveva due falli. Il primo, quello più grande, era esterno alle mutandine e sarebbe stato piantato nel culo di Giovanna, mentre il secondo, più piccolo, era interno e sarebbe entrato nella sua fica.
    
    Con calma Sara fece indosso le speciali mutandine e dopo aver inserito il “suo” dildo dentro la vogliosa fica che si aprì con gioia al suo ingresso, sistemò bene le mutandine e cosparse di gel il dildo che, a breve, avrebbe messo nel culo dell’amica che ormai tremava dalla paura.
    
    Salì sul letto e messasi in piedi dietro al culo di Giovanna la posizionò meglio in modo che l’ano fosse in piena vista e appoggiò il dildo sul martoriato ano.
    
    “Giovanna, ascoltami bene. Ora ti inculerò e all’inizio sarò dolce e gentile. Tu nel mentre dovrai masturbarti per sentire meno il dolore, per combatterlo con il piacere. Io ho fatto così all’inizio, ho superato brillantemente tutti gli ostacoli ed ora posso dire ...
    ... che godo anche quando mio marito mi incula. Non ti vergognare, sgrilletta quel clitoride, martorizzalo, consumalo, e vedrai che godrai anche mentre ti inculerò perché il piacere sarà superiore al dolore. Se dirai la parola STOP mi fermerò senza problemi e chiamerò i miei amici, non per delusione o vendetta ma per il tuo bene, perché come ti ho detto più volte loro non si fermeranno. Capito? Che parola devi dire per farmi fermare?”
    
    “STOP” biascicò Giovanna con il dildo ancora in bocca
    
    “ok” disse Sara iniziando a spingere notando subito la mano di Giovanna che si infilava in mezzo alle gambe.
    
    Il glande entrò tranquillamente perché più stretto del plug appena estratto e Sara, come promesso, fu molto dolce con l’amica, che muoveva il braccio mentre si masturbava, e impiegò diverso tempo prima di piantarlo completamente dentro il retto dell’amica. La stimolazione che Sara riceveva per ora era misera perché ormai il dildo le era arrivato in fondo alla fica ma crebbe quando per la prima volta fece il movimento opposto, quello cioè per togliere il dildo dal culo dell’amica che si stava smanettando a tutto vapore mentre grugniva come una scrofa.
    
    Sara, sempre attenta alle parole dell’amica, dopo due o tre volte di movimenti lentissimi aumentò leggermente il ritmo e Giovanna, di riflesso, aumentò il movimento del suo braccio. Ora Sara stava provando più piacere e non udendo più rantolii da parte dell’amica aumentò di nuovo e poi di nuovo fino a sentire arrivare l’orgasmo, ...
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