Angelica, il ritorno: vocazione escort – capitolo 2: interludio saffico
Data: 21/06/2024,
Categorie:
Etero
Autore: Aquarius, Fonte: Annunci69
... voleva sentirsi addosso ancora il sapore del sesso e il profumo della sua amante di quel giorno, e la vagina ancora bagnata dei suoi godimenti.
Claudia la guardava con ammirazione mentre si rivestiva, pensando se lei stessa tra vent’anni sarebbe stata ancora così bella e con una carica erotica così travolgente come Angelica.
“Claudia, grazie di tutto. E’ stato bellissimo qui con te. I tuoi consigli e le tue indicazioni saranno molto utili per come muovermi in questa nuova attività. E soprattutto sono contenta di aver trovato una nuova amica con cui parlare e confidarmi... e fare l’amore!”
“Oh Angelica!....Anch’io sono così contenta di averti conosciuto meglio... sei davvero una donna eccezionale!... Spero di rivederti presto. Ti auguro un grande successo e ogni bene!”
Le due si accomiatarono così sull’uscio, con un ultimo profondo bacio.
Angelica riprese quindi l’automobile e si diresse verso l’autostrada, direzione Riccione, dove arrivò in meno di un’ora. Durante il viaggio, si rilassò ascoltando musica e ripensando a tutto quello che le aveva detto Claudia su come impostare e organizzare il futuro lavoro.
Arrivò all’indirizzo previsto dove l’aspettava la proprietaria, Beatrice. Era una bella donna di 57 anni, alta e slanciata, ancora molto attraente e con un fare elegante.
Accolse subito Angelica in modo cordiale: “Buon pomeriggio, Angelica; sono Beatrice. Prego entra pure!...
“Salve, Beatrice. Sono Angelica, piacere....Ecco, la mia amica Claudia ...
... mi ha dato il tuo riferimento per un appartamento che stavo cercando per future necessità...”
“Ma certo! Non sentirti in imbarazzo... Come ti avrà detto Claudia, anch’io facevo la escort e quindi so quali sono le necessità di questo mestiere... ecco ti faccio vedere l’appartamento che penso possa fare al caso tuo”.
Le mostrò l’appartamento, sito in una tranquilla strada non lontano da Viale Ceccarini, raggiungibile a piedi; aveva un posto auto privato e parcheggi esterni sulla strada. Era al primo piano con ingresso indipendente, già completamente arredato. Dopo aver attraversato l’accogliente ingresso/soggiorno con angolo cucina, la proprietaria le mostrò l’ampio bagno con vasca e doccia, la prima camera, che indicò come uso privato e poi l’altra dicendo:
“E questa invece è la camera dei giochi...” Angelica rimase a bocca aperta: una camera arredata in stile moderno con letto rotondo, specchi alle pareti e sul soffitto ed un ampio espositore a parete sul quale erano posti sex-toys di ogni tipo e forma: dildo, vibratori, plug, strap-on, manette, fruste, ecc.
“E questo cos’è?” chiese incuriosita e attratta da quello strano oggetto di arredamento, capendo ora a cosa si riferisse Claudia dicendo che aveva un ‘arredo particolare’.
Beatrice rispose ridendo: “Come vedi è una ‘cazziera’, per conservare ed esporre tutti gli attrezzi del mestiere... Vedrai cara, che ti saranno utili...Poi, immagino che sei abituata ad usarli...”
“Beh, sì... alcuni di questi li uso ...