Anna e Andrea – Terza Parte
Data: 21/06/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Racconti Erotici,
Etero
Tradimenti
Autore: CNS, Fonte: RaccontiMilu
... pensi tesoro?” Anna aveva già capito che non sarebbe uscita indenne da quella situazione e che Alessio era davvero un vero figlio di puttana. “Va bene” e così dicendo Anna si spostò davanti ad Alessio, a pochi centimetri dal suo uccello che aveva ritrovato la piena erezione. “Mmmm…brava… ascoltami bene. Ora inizierai a farmi un lento e profondo pompino, prima leccandomi con cura cazzo e palle e poi succhiandomelo bene e ficcandotelo fino in gola. Chiaramente dovrà essere un pompino coi fiocchi durante il quale ti dirò quale sarà il secondo piccolo favore che dovrai farmi. A quel punto, se sarò soddisfatto, ci metteremo d’accordo per il nostro secondo incontro, se invece il pompino sarà deludente…bè…allora potrebbe anche venirmi l’idea di far sapere in giro quanto é cornuto il tuo povero Andrea e che la sua mogliettina ciuccia cazzi in un centro massaggi…” “sei davvero una merda!” “forse…tu intanto succhia…” Anna si abbasso, ben cosciente che non c’era altra via d’uscita da quella situazione. L’uccello di Alessio ancora sapeva di sperma e inizio a leccarlo lentamente. Guardava Alessio negli occhi, come nel tentativo di volergli dimostrare tutto il suo disprezzo, ma la cosa non faceva altro che eccitare ancora di più il ragazzo. “ però…che pompinara che sei…ora le palle amore…così…brava…lecca bene…” Nella testa di Anna vorticavano pensieri e sensazioni, pensava al disgusto di quello che stava facendo, ad Andrea, al fatto che non lo avrebbe mai dovuto sapere, pensava a come si ...
... era ridotta per soldi e .. “Anna, mi sembrava di essere stato chiaro no? Basta leccatine adesso, pompami il cazzo come si deve!” Quasi guidata da un riflesso incondizionato Anna prese a spompinare l’uccello di Alessio alternando profonde succhiate ad abili giochi di lingua. Nella sua testa i pensieri non si arrestavano ma la cosa davvero scioccante era che insieme a quei pensieri adesso c’era anche un certo piacere nel fare quel servizietto. Non poteva credere a se stessa ma era così… “Mmmm..che brava che sei…si continua…dio che pompa che mi stai facendo…ora ascoltami bene…voglio riempirti la bocca di sperma e poi voglio che tu venga sopra di me e mi baci. Voglio sentire la tua lingua piena della mia sborra in bocca…” “Sei un porco bastardo!!” “già…e tu una gran puttana…dai su! Continua” Anna aumento il ritmo della pompa accarezzando allo stesso tempo le palle di Alessio che in breve tempo scaricò tutta la sua eccitazione nella bocca di Anna che, fedele al patto, continuò a succhiare l’uccello di quello che fino a poco fa era solo un perfetto sconosciuto. Anna Alzò la testa e guardò fisso negli occhi Alessio. Il suo sguardo non era solo di rabbia, era anche di sfida e, soprattutto, di lussuria. Lentamente Anna scivolò sopra il corpo di Alessio e senza dire una parola si avvicino con le labbra al suo viso. In un attimo le loro lingue si incontrarono e lo sperma passo dalla bocca di Anna a quella di lui. Le loro lingue vorticavano in un bacio perverso e il sapore di lui si unì a ...