Camgirl
Data: 05/09/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Luca43, Fonte: EroticiRacconti
Ultimamente ho cominciato a guardare le ragazze in webcam, all’inizio per semplice curiosità, poi qualcuna mi ha affascinato in modo particolare e ho iniziato a seguirla durante i suoi spettacolini.
Ho visto come funziona il meccanismo: se uno spettatore desidera che la ragazza faccia qualcosa tra quello che è disposta a performare, le versa i crediti previsti per quella prestazione e così ottiene quello che vuole, a volte anche in privato, oppure la ragazza stabilisce un tot di crediti per arrivare a praticare una certa cosa e chi è interessato fa una specie di colletta con gli altri fan per raggiungere quel valore e avere così quello spettacolino garantito.
Tra uno show e l’altro, le ragazze zoccoleggiano per farsi notare invogliando i ragazzi a versare dei crediti a mo’ di mance.
E così scorrendo tra le varie tipe on-line, una sera mi soffermai su una ragazza italiana particolarmente carina, “Porcellina 2020”: nel momento in cui mi collegai, indossava solamente una mascherina sugli occhi per non farsi riconoscere, tipo quelle di carnevale, il resto era tutto in mostra, si stava impastando le tette leccandosi le labbra, in certi momenti con la lingua arrivava anche sui capezzoli, poi quando scese a toccarsi la figa vidi che aveva già un vibratore inserito.
Gli ammiratori versando dei crediti potevano farlo vibrare più o meno intensamente per un certo numero di secondi, in quell’istante era al massimo e in coda nella chat si potevano contare un sacco di ...
... vibrazioni pronte a essere inviate al dildo via bluetooth.
- Oh che maiali che sieteee… volete proprio farmi sbrodolare… non mi manca tanto… se continuate così vengooo… ahhhhh… sììì… godooooo!!! - esclamò infine cominciando a tremare.
Terminato l’orgasmo vaginale, si sfilò il giocattolo dalla figa ma siccome c’erano tante vibrazioni in attesa se lo infilò subito nel culo.
- Sporcaccioni… volete che goda anche col culo? - provocò i suoi fan guardando nella webcam.
Nella chat arrivarono un sacco di conferme, tanti messaggini avevano l’emoticon della sborrata in arrivo, quella con le goccioline.
Non ci mise tanto a venire anche col sedere, d’altronde le vibrazioni erano tutte tarate alla massima intensità.
Poi salutò tutti e subito prima di spegnere il collegamento fece l’errore di sfilarsi già la mascherina: evidentemente le dava fastidio e non ce la faceva più a tenerla su, ma così rivelò per un istante il suo viso, mi sembrò di vedere mia sorella Beatrice!
Non potevo crederci, forse mi ero sbagliato, magari era una che ci assomigliava molto.
Nei giorni successivi ci ripensavo spesso, non poteva essere lei… o forse sì? Effettivamente col Covid aveva perso il suo lavoro part-time e sapevo che era alla ricerca di una nuova occupazione.
Attesi che si ricollegasse e quando una sera vidi che era on-line cercai altri segni di riconoscimento sul suo corpo: il neo che so che ha affianco al naso sotto l’occhio sinistro era coperto dalla mascherina, le tette come forma ...