Un arrivo insperato (parte prima)
Data: 17/06/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: martan, Fonte: Annunci69
... fatto prendere il cazzo in mano, fresco di un recente bidet, gli suggeriva i vari passaggi. Segarlo e carezzarlo con le mani avendo cura di soppesare lo scroto che diventava turgido come l’asta, titillare il frenulo e la cappella con le dita inumidite e stringere a tratti moderatamente il tutto. Dopo aver giocato con le mani gli disse di fare altrettanto con le labbra aiutandosi con la lingua. Se con le mani era stata brava ed efficace con la bocca aveva qualche difficoltà segno evidente che in realtà non aveva mai fatto un pompino. Con molta pazienza Tanio, benché eccitatissimo da quelle labbra carnose coperte da un rossetto rosso fuoco che era solita mettere, continuò delicatamente l’opera di addestramento dicendogli di iniziare con dei bacetti sul glande e subito dopo con delle leccate come se stesse mangiando un gelato. Forse fu proprio il pensiero del gelato a far scattare la sensazione di gustosità così che Lei iniziò dopo aver sbaciucchiato la cappella a introdurlo in bocca e leccare con la lingua girandola intorno alla capocchia del cazzo. Nonostante la forte eccitazione provata in quella particolare situazione, Tanio non volle forzare l’introduzione completa di tutto il cazzo in bocca e la lasciò giocare con la capocchia che Lei cominciò anche a succhiare con una certa avidità, segno che comunque provava un certo gusto tenendo quel cazzo tra le mani e per metà in bocca e vedendo quanta goduria riusciva a procurare in quel modo. Ad un certo punto Tanio gli prese la ...
... testa tra le mani perché per la forte eccitazione voleva sborrargli in gola penetrandola completamente ma per non spaventarla si trattenne e l’avverti che stava per venire e che Lei era stata stupendamente brava e che come primo pompino si poteva considerare laureata a pieni voti, iniziò a carezzarle i capelli trattenendole il cazzo in bocca e sborrò con Lei che trattenne tutto senza ingoiare per andarlo a versare nel lavandino poco dopo.
Un successivo passaggio fu quello delle posizioni sessuali ma dovette attendere di portarla in albergo perché in ambulatorio, per diverse settimane, dovettero limitarsi a qualche sveltina alla missionaria, a qualche sega e qualche pompino.
Stava apprendendo bene e velocemente, c’era la volontà e la curiosità di esplorare altri orizzonti e un giorno si presero entrambi un congedo e se ne andarono in albergo. Tanio Le diceva continuamente che il modo dell’eros era vasto e vario e ci voleva del tempo per imparare a conoscerlo. Ora quella mezza giornata poteva servire a fare un piccolo passo avanti. Appena furono in stanza Lei che evidentemente cercava di fare qualche “compito” a casa per risultare più preparata cominciò a spogliarsi lentamente sfoggiando un arrapante quanto elegante completo di lingerie che metteva in evidenza il suo seno, una quarta di taglia, veramente sodo, che nonostante la consistenza sfidava ancora la legge di gravità. Ma ancor di più era il suo culo a risultare vincente con al sua forma a mandola, liscio e roseo, che ...