Destinato a essere marito e ……c…….
Data: 16/06/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: maritinosemplice, Fonte: EroticiRacconti
Il racconto si basa su episodi veri , rivisti e corretti ai fini narrativi
benvenute critiche e commenti acacmc@virgilio.it
Mi chiamo Gerardo ho 29 anni e sono fidanzato da 6 mesi con una mia collega di nome Camilla di 27 anni. Ci siamo conosciuti al lavoro essendo tutti e due impiegati nella medesima agenzia assicurativa. Benchè siamo abbastanza diversi, ci siamo intesi mentalmente e credo anche spiritualmente. Lei è una ragazza carina, non bellissima ,ma piacevole e esteticamente interessante per gli uomini .E’ alta 170 ,una seconda abbondante di seno ,belle gambe lunghe e soprattutto un culetto alto e sporgente che attira gli sguardi. Lei ne è consapevole e mi sembra che faccia di tutto per esibirlo. Infatti veste sempre molto femminile, in particolare indossa gonne corte ,molto aderenti e tacchi alti. Per il resto è comunicativa ,carina con tutti e disponibile alle confidenze. Io invece sono sono 175 ,magro peso sui 70 ,con pochi capelli e con orecchie a sventola. Per questo a scuola i compagni più dominanti mi chiamavano dumbo e non mancavano di tirarmele spesso. Del resto fisicamente so di non essere molto attraente e anche limitato dal punto di vista maschile . Sono infatti poco dotato e poco virile nel’aspetto. Quindi compenso questo mio handicap con una certa educazione e disponibilità verso gli altri. La mia giovinezza era stata travagliata ,in quanto,come detto, ero spesso vittima di scherzi dai compagni ed essendo remissivo mi chiudevo in me stesso. In ...
... casa poi le cose non andavano meglio ,mia mamma era una donna molto vistosa, con un seno proprompente e un culo abbondante. Invece mio padre era più o meno come me,ma invecchiato e totalmente senza capelli. In questa situazione squilibrata mia mamma era quella che comandava in casa e ne approfittava per concedersi anche molti svaghi. Capitava spesso infatti che venissero a casa suoi amici( così li chiamava ) con cui condivideva la passione del cinema e del teatro. Allora si chiudeva in camera matrimoniale a fare prove con loro e ne usciva solo dopo qualche ora ,visibilmente stanca. Oppure usciva per un intero pomeriggio per tornare la sera. Io restavo in cameretta a fare i compiti e vedevo passare questi signori soddisfatti quando se ne andavano. Tutto questo succedeva sempre quando papà era fuori per lavoro . La mia mamma si preparava bene per l’ospite di turno dalla mattina: Si metteva infatti vestitini molto succinti, mi diceva di fare il bravo e di non disturbare le loro “ prove”. Avevo capito che per lei questo era il suo svago e anche una fonte di guadagno perché poi si permetteva di fare acquisti importanti che non sarebbero stati possibili altrimenti. Non ho mai saputo se mio padre sapesse o meno di questa attività domestica. Forse si , ma fingeva l’ignoranza completa. Con un simile fardello di eredità familiare ,mi sentivo come predisposto ad aspettarmi una donna vicino a me molto libera e anche autorevole. Ma Camilla non è così e mi sembra di respirare un ‘aria nuova ...