1. Quando la voglia chiama.


    Data: 15/06/2024, Categorie: Tradimenti Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69

    Il racconto della vita trasgressiva dell'utente "Lamoglieporno" prosegue con questa ulteriore storia che, spero, piaccia ai lettori come è piaciuta a me.
    
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    Dopo esserci sposati, le uscite con le amiche non le facevo più: mi piaceva stare con mio marito, scambiarci impressioni su avventure già vissute e coltivarne di nuove.
    
    Comunque capitava che, ogni tanto, venissi invitata da loro:
    
    "Dai, Moira, non ti fai più vedere, non esci più…."
    
    Finché decido di accettare l'invito e perfino mio marito mi dice:
    
    "Sì, dai, vai con loro, qualche sera, cosi vi ritrovate. Non sta bene che, a causa del matrimonio, si perdano amicizie che durano da anni".
    
    Era un sabato sera e, come mio solito, mi preparo con una certa classe e leggermente sexy. Non volevo esagerare, perché le mie amiche non sanno che io e mio marito siamo una coppia trasgressiva e, quindi, volevo apparire e stare al loro livello, da ragazza brava e seria…
    
    L'appuntamento e fissato presso un locale per l'aperitivo e ci ritroviamo tutte intorno ad un tavolo: siamo in sei. Iniziamo a raccontarci un po' del tempo passato, delle nostre vite, qualcuna è già mamma …..
    
    Man mano il locale inizia a riempirsi e Sabrina, che è quella che ha organizzato la rimpatriata, esordisce:
    
    "Su, ragazze, che, per stasera, ho trovato un bel locale, dove ceneremo e poi balleremo latino: vedrete che ci sono dei ballerini niente male, dei bei ragazzi... mmmmmm…" e noi tutte giù a ridere.
    
    Ci ...
    ... alziamo e partiamo con due auto; una volta arrivate, iniziamo a fare le stupidine, come ai vecchi tempi. Ci sono tanti ragazzi in giro e noi ci scambiamo tante battutine leziose che, alla fine, sono destinate a restare tali: tante risate e niente di più.
    
    Le mie amiche sono troppo serie e riservate: ormai non pensano più a far le monelle, al contrario di me.
    
    Prendiamo posto ad un tavolo vicino alla pista e non mancano i ballerini a farsi avanti, giusto per verificare se balliamo, se ci piace il latino, perché più tardi avrebbero formato delle coppie.
    
    Per quanto ci riguarda, dobbiamo cenare e, quindi, iniziamo ad ordinare; con i camerieri instauriamo subito un rapporto goliardico: facciamo molta confusione tra ordinare, scherzare e battute varie.
    
    Mentre parliamo tra noi, adocchio un ragazzo e non riesco a far a meno di guardarlo: è uno dei ballerini, mulatto. Fra noi è avvenuto, più d'una volta, un incrocio di sguardi e, per me, è un bel figoo....
    
    Continuo a parlare con l'amica, ma, nella mia mente, stanno prendendo consistenza molte idee eccitanti su quel ragazzo; però devo reprimere ogni impulso, devo cercare di star buona: non posso far cavolate, sono sposata e le mie amiche avrebbero molto da ridire; andiamo avanti, stiamo cenando e le bottiglie iniziano a svuotarsi; mi sento un pochino accaldata e chiedo ad Ilaria se mi accompagna in bagno.
    
    Ci avviamo e, intanto, io proseguo a lanciare occhiate al ragazzo: proprio non riesco a distogliere lo sguardo da quel ...
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