1. La costellazione dell' unicorno


    Data: 15/06/2024, Categorie: Sentimentali Autore: Samael, Fonte: EroticiRacconti

    ... salone delle feste concepito per tutt’altro tipo di situazioni.
    
    La sala affrescata, gli ornamenti barocchi, quelle immense vetrate affacciate su un giardino perfetto creavano tutta quella aspettativa di mondanità più decadente e artefatta.
    
    Lusso forzato, sfoggio di apparenza totalmente svuotato di significato.
    
    Eppure era lì. Immerso in tutto ciò che non gli piaceva… quindi forse doveva ammettere di farne parte. Di contribuire in un qualche modo.
    
    Alcuni ballavano nell’area davanti alla consolle. Donne brille che sfoggiavano il loro abito migliore, che giocavano ad essere sexy, sensuali ed ammiccanti, sculettando e strusciandosi l’una contro l’altra. Compiacendosi di quell’immaginario palcoscenico su cui alcuni uomini le avevano poste, osservandole con la concupiscenza di chi spera di far parte dello spettacolo.
    
    Passano gli anni ma certe cose non cambiano mai: ad ogni festa che si rispetti ci saranno sempre le profumiere e gli uomini che sbavano loro dietro rendendosi ridicoli, cercando di seguirle nelle loro danze.
    
    Simone era così concentrato a guardare lo show davanti alla consolle che quando sentì una mano posarsi sulla sua spalla si sentì come strappato via dai suoi pensieri.
    
    “Cosa bevi?”
    
    Ed eccola, la ragione per cui era lì, fasciata in un elegante abito di seta nera.
    
    Meravigliosa senza bisogno di troppi artifici, gli sorrideva felice di averlo trovato.
    
    “Un Manhattan” rispose, mentre il barman tuffava la ciliegina al maraschino nella coppa ...
    ... Martini e faceva scivolare il bicchiere verso di lui.
    
    “Mai provato… è buono?” chiese Sabrina.
    
    “Assaggia.”
    
    Lei prese delicatamente il bicchiere cercando di non far tracimare il suo contenuto e delicatamente appoggiò le labbra sul bordo.
    
    Nel farlo cercò lo sguardo di lui.
    
    Non voleva essere maliziosa, non cercava di sedurlo, eppure tutto di quel momento sembrava cantare la sua sensualità.
    
    Le labbra rosso rubino, lo smalto nero, quegli occhi color nocciola dolci ed al tempo stesso misteriosi sembravano un invito ad esplorare il mondo che esisteva sotto la sua pelle.
    
    “Avevo capito non saresti venuto” disse Sabrina posando il bicchiere vicino a lui senza svelargli se il drink le fosse piaciuto.
    
    “Ho cambiato idea all’ultimo” rispose Simone prendendo il bicchiere e bevendo un po’ del cocktail che aveva ordinato.
    
    Gli sembrò quasi di poter sentire il sapore delle labbra di Sabrina, come se per lei fosse impossibile non lasciare un ricordo di sé in ogni cosa che toccasse.
    
    “E cosa ti ha fatto cambiare idea?” chiese lei curiosa.
    
    “Tu” disse lui senza troppi giri di parole, senza cercare scuse. La verità è sempre la strada più facile, eppure troppo spesso lo si dimentica.
    
    “Io? e che ho detto per farti cambiare idea?” chiese lei sorpresa e imbarazzata per quella confessione a bruciapelo.
    
    “Detto? Niente. Ma sembrava uno sbaglio lasciarti qui da sola.”
    
    “Non sarei stata da sola…”
    
    Era vero, in fondo era vero. Bene o male tutti conoscevano tutti a quella ...
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