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Il viaggio di Valentina e Luca - Quarta parte
Data: 13/06/2024, Autore: xmerlo, Fonte: xHamster
Il nostro viaggio continuava spedito ma ancor più celere e veloce andava la mia mente. La scoperta dell'esibizionismo, la riscoperta del piacere di esibirsi ed il ritrovato stimolo erotico tra me e Luca mi riempiva di gioia ma al contempo mi incuteva paura e timore. Fin dove ci saremmo spinti? Fin dove la nostra lussuria ci avrebbe condotti? Saremmo riusciti a non superare i limiti che la libidine intendeva valicare ma la razionalità temeva di non controllare? Erano questi i miei dubbi. Guardavo Luca e notavo che aveva impresso all'auto un'andatura molto sostenuta, quasi a voler ricalcare quelle mie paure.. Insieme avevamo condiviso tutto ma mai ci eravamo spinti così in avanti ed ero stata proprio IO a volerlo e quasi ad imporlo a Luca che mi stava scoprendo una donna diversa, una moglie nuova o meglio l'amante più intrigante e lussuriosa che avrebbe mai potuto incontrare. Avevo deciso che era giusto continuare così, era giusto ravvivare gli stimoli quasi sopiti nell'abitudinarietà del matrimonio e della famiglia, era giusto trasformare la moglie in una nuova amante per evitare di ritrovarsi un'amante come nuova moglie.. Come quella volta, quando prima di partire, mattina indossai i reggicalze che quasi uscivano dalla gonna ogni volta che mi chinavo o mi sedevo, non portavo il reggiseno e le mie tette sbirciavano fuori dalla scollatura e dalla camicia trasparente..... L'autostarda correva, improvvisamente mi ...
... accorsi che Luca stava per fermarsi a fare il pieno, in un autogrill FINI,grande e con buon ristorante visto che ormai era ora di cena..Immaginai subito le intenzione di Luca. Escogitai un nuovo giochino per rendere anche quella giornata, una giornata incredibile. Luca si fermò e chiese il pieno.. Mentre la pompa stava lì che erogava la benzina, il ragazzo si mise a pulire il lunotto anteriore ma mentre puliva, con occhi quasi sbarrati, guardava all'interno dell'auto in direzione mia...ecco che la lussuria e la libidine cominciava ad assalirmi in un'escalation di concupiscenza e desiderio che mi provocavano calore ed eccitazione. Avevo le cosce notevolmente scoperte, non solo: le avevo leggermente ma molto elegantemente divaricate. Proprio in quel momento feci una giravolta su me stessa per prendere la borsetta dal sedile di dietro, allargando ancor più le cosce. Lo ricordo come fosse ora: noto con la coda degli occhi lo sguardo di Luca, riesco a capire cosa pensa: "mia moglie, con il visetto tranquillo della persona più innocente del mondo, il rossetto che lambisce le labbra e le colora mischiandosi con la sua saliva, le cosce nudissime, la gonna bella tirata su, i bordini delle mutandine trasparenti e il benzinaio lì che rimirava tutto degnando tutte le sue attenzioni alla moglie e trascurando completamente "l'autista". Ero certa, Luca aveva il cazzo ormai duro come un marmo e questa certezza mi dava la prova ...