Moglie dominante, troia sconcertante - Racconti Erotici

Moglie dominante, troia sconcertante

Leggendo il racconto “Moglie prepotente” pubblicato recentemente su questo sito non ho potuto fare a meno di pensare a mia moglie. Si perché la mia è una moglie dominante anche se con dolcezza dato che il mio carattere mite e accondiscendente non richiede da parte sua l’uso delle maniere forti o di comportamenti dispotici per ottenere ciò che desidera. Mia moglie Ludovica è una bellissima donna (alta e magra al punto giusto, capelli castani molto lunghi, occhi castani, voce sensuale, seno abbondante e culo meraviglioso per non parlare delle gambe che meriterebbero un racconto a parte...) di 38 anni che presenta una doppia personalità tipo dottor jekyll e mister hyde: normalmente è sempre molto solare, dolce, amorevole e premurosa, ama parlare di tutto con me e sono certo che mi ama davvero d'altronde essendo molto bella i corteggiatori non le mancano e se non mi amasse mi potrebbe abbandonare tranquillamente a favore di un altro uomo, inoltre non è una spendacciona che cerca di spennare il malcapitato di turno ma al contrario tiene molto alla sua indipendenza economica. Tuttavia quando si tratta di sesso le cose cambiano e me lo ha chiarito fin dal primo giorno di fidanzamento senza remore e senza vergogna: lei vuole godersi al massimo tutto il piacere che il sesso è in grado di darle senza che io possa interferire nelle sue decisioni perchè ovviamente io, tipico uomo medio non le basto, vuole cogliere ogni singola occasione che le capita e che stuzzica la sua libido ...

... gustandosela a fondo e condividerla (verbalmente e attraverso dei video) con me. Lei non ha mai desiderato sottomettermi, umiliarmi e negarmi il sesso come avviene spesso ai miei colleghi cornuti, men che meno castrarmi o evirarmi o mettermi una gabbietta di castità, non vuole negarmi nessun tipo di piacere (fisico e mentale) anzi con lei scopo spesso e volentieri solo che non le basto e capendolo le ho lasciato la sua libertà (non che avessi altra scelta ben inteso...) condizionata solo da pochi punti fermi dettati principalmente da lei stessa:

1)la famiglia prima di tutto: nessun coinvolgimento sentimentale con gli amanti, le monte non devono interferire con i suoi doveri di mamma e moglie, non deve farsi ingravidare e non devono gettare nel discredito il buon nome della famiglia

2)io devo essere aggiornato dettagliatamente dopo ogni sua scappatella (non necessariamente dopo 1 minuto dalla fine della scopata ma nemmeno 3 giorni dopo, appena possibile insomma)

3)mai sesso in casa nostra, anche perché a casa ci sono io che accudisco i bambini

4)mai sesso con i nostri amici o conoscenti e mai rivelare loro le “esigenze” di mia moglie

Entro questi punti fermi Ludovica ha piena libertà di azione. Io? Beh io mi considero un “diversamente cuckold”, si perché da una parte non godo particolarmente nel sapere che mia moglie scopa con altri uomini, dall’altra in fondo non mi spiace neppure troppo perché se lei è sessualmente soddisfatta anche i nostri rapporti ne giovano, ...