Autostoppista
Data: 07/06/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: batman100, Fonte: Annunci69
... padre.
Invece, noncurante dei miei pensieri, sentii il motore del camion che diminuiva di intensità, poi una leggera sterzata e capii che stava entrando in un'area di sosta.
Una volta che il mezzo fu fermo, la tenda si aprì e si affacciò l'uomo. Io cercai di coprirmi ma era impossibile. Ero tutta nuda con le gambe aperte, cercavo la maglietta ma la vici arrotolata in fondo al letto. Non l'avrei mai potuta raggiungere.
"Eccomi, disse tutto baldanzoso, mentre già si stava spogliando.
"Non voglio" mi provai a dire.
"Bella bambina, qui non hai troppo da scegliere e quello che vuoi e non vuoi non è una nostra priorità. Ti consiglio di stare buona e farci divertire, altrimenti ti lasciamo qui e non te lo consiglio a quest'ora di notte. Ci sono otto autotreni con almeno sedici autisti che avrebbero proprio voglia di divertirsi con una come te e ti assicuro che loro non sarebbero così gentili"
Quelle parole erano una sentenza per me. Intanto l'uomo era già completamente nudo. Aveva una grossa pancia, tipica dei camionisti, ed era molto peloso sul petto. In un attimo si portò con il suo uccello vicno al mio viso. Potevo vedere da vicino quel brutto affare che teneva, grosso e tozzo. Un po' come lui. Emanava un odore non troppo piacevole. Non era puzzo, era odore di maschio selvatico.
"Avanti ragazzina, fammi vedere se sei brava con la lingua come mia moglie. Ho visto che ti piace fartela leccare, eh! Allora restituisci il favore!".
La sua non era una ...
... richiesta. Era un ordine.
Scuotevo la testa per dire no, ma la donna aveva ripreso a leccarmi e mi guardava negli occhi come per dirmi di assecondarlo. Non avevo scelta.
Maledicendo il momento che ero salita su quel camion, mi dette uno schiaffo sulla guancia e mi spinse il suo uccello fra le labbra obbligandomi a prenderlo in bocca "Ohhh, finalmente, ci voleva tanto? Succhia bellina, dai!" gridava l'uomo.
Tra un gemito e un conto di vomito presi a succhiare quel cazzo così largo che ero costretta a spalancare la bocca per accoglierlo tutto. Aveva un sapore acre, forte. Mi faceva schifo, ma allo stesso tempo stavo avendo un orgasmo dovuto alla lingua della moglie che stava lavorando sul mio clitoride con grande maestria.
L'uomo continuava a scoparmi in bocca mentre io godevo senza ritegno. "Vedi che ti piace troietta!" diceva.
"Certo che le piace" disse la moglie "ma adesso tocca anche a me.
Con la bocca ancora impiastricciata dei miei umori, si avvicinò al sesso dell'uomo e mentre il tenevo la cappella in bocca lei gli leccava l'asta fino alle palle, poi me lo sfilò e se lo imboccò lei.
Il marito grugnì qualcosa come a dire che preferiva la mia bocca, ma a lei poco importò.
Poi la moglie si distese e mi fece mettere la testa fra le sue gambe. Era chiaro che voleva. Avrei dovuto leccarle la fica.
Era la prima volta che mi trovavo davnti ad una vagina che non era la mia. Aveva un profumo più dolciastro in confronto al sesso del marito, il quale mi spinse la ...