1. Quella volta che un guardone mi ha stupita


    Data: 05/06/2024, Categorie: Prime Esperienze Autore: cpLilla_Lillocp, Fonte: Annunci69

    Questo racconto è storia di vita vissuta. Non mi piace inventare, anche perché non saprei cosa scrivere. Mi piace raccontare esperienze personali, le trovo molto più eccitanti e piacevoli da leggere.
    
    I nomi utilizzati non sono quelli reali.
    
    In questo racconto descriverò della prima volta che, quando ero fidanzata con mio marito, facemmo l'amore in presenza di un uomo che ci guardava.
    
    È estate, una cena veloce ed aspetto Alberto che passa a prendermi per andare a bere un drink con gli amici.
    
    Sono indecisa su cosa indossare, jeans aderente per esaltare il mio lato b e t-shirt per dare visibilità al mio seno sodo (una quarta), oppure un vestitino che Alberto mi aveva regalato poco prima che partisse. A lui piace quando indosso i vestiti o gonne perché quando sono seduta, ama guardarmi tra le gambe e, molto spesso, ci infila una mano... il mio maialino.
    
    Vada per il vestito.
    
    Sono le 22.30 e il telefono squilla, il mio ragazzo mi sta aspettando giù in macchina. Esco dal portone, apro la portiera entro con delicatezza, in modo che lui possa osservarmi per bene.
    
    In genere è lui quello più focoso, ma dato che non ci siamo visti per due settimane (a volte il suo lavoro lo porta a star via qualche giorno), sono abbastanza vogliosa di lui, di farmi desiderare, di renderlo felice sempre.
    
    Appena seduta in macchina, si accorge che mi si vedeva la forma del tanga sotto al vestito. In genere io odio che si veda la linea delle mutandine al di sotto dei vestiti, ma ...
    ... questa volta voglio provocarlo. Lo so che è geloso ma allo stesso tempo so anche che lo eccita.
    
    Durante il tragitto parliamo di noi delle nostre cose e lui, già inizia a mettermi una mano tra le gambe alla ricerca della seta delle mutandine. Ma con malizia lo allontano e con la scusa della parte della finta gelosa gli rinfaccio il fatto che durante la sua trasferta di lavoro abbia potuto conoscere qualcuna. Questa cosa mi fa rabbia ma mi eccita allo stesso tempo, perché è vero che è solo mio ma il fatto che qualcuna ci provi con lui o fantastichi su di lui mi rende orgogliosa, perché alla fine la sua pelle è la mia.
    
    Arrivati al locale, parcheggiamo l'auto e ci dirigiamo sulla terrazza dove ci aspettano i nostri amici.
    
    C'è anche Antonella, una mia amica la quale Alberto ha sempre avuto un debole, lo so, l'ho intuito, la ma cosa non ci scompone.
    
    Durante la serata l'alcol va giù a fiumi. Io che sono quasi astemia, sono già brilla al primo drink e mezzo. Le risate e battute e argomenti sul sesso si sprecano.
    
    Il vestito ha una giusta scollatura che permette di vedere una bella forma dei miei seni e gli sguardi dei maschietti tra i tavoli si fanno sentire. Perfino il cameriere, un ragazzino che ogni volta che si avvicina, quasi si tuffa nella scollatura... Stasera probabilmente sarò il suo sfogo giovanile di un amore solitario.
    
    Alberto, forse vuole farmi un dispetto, lo so, e durante la serata attacca spesso bottone con Antonella, fregandosene del suo compagno.
    
    Noto ...
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