1. una stupida ripicca


    Data: 05/06/2024, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Lesbo Autore: risoamaro_m, Fonte: RaccontiMilu

    ... memorizzata, vedo le mail di Luciano, le invio alla mia posta elettronica, cancello tutto, e esco passando per la cucina dove prendo, come scusa, delle bottiglia di birra. Sono un fascio di nervi, ma non lo faccio vedere. Ho gia in mente come fargliela pagare e questo mi soddisfa. Passano dei giorni, e arriva la prima domenica di Luglio. Siamo invitati al matrimonio della nipote di mio suocero. Antonio, mio suocero ha un fratello che a sua volta ha due figli, un maschio di circa trenta tre anni sposato da più di cinque, e la femmina che ha la mia stessa età. Lei nonostante sia mia coetanea è una tipetta tanto boriosa, la classica ragazza che si dà un sacco di arie, per questo non abbiamo mai legato molto. Per i miei suoceri questo è un evento molto importante, quindi io ho deciso, che non ci vado. Quando lo dico a mio marito va su tutte le furie. Mi minaccia, impreca, e strilla che non mi posso rifiutare. Pretende di sapere la motivazione, ma io con calma gli rispondo, facendolo infuriare ancora di più che semplicemente non ne ho voglia. Passiamo dei giorni molto tesi, e quando arriva la domenica, mentre lui è gia vestito e pronto, io riempio la vasca del nostro bagno in camera e mi ci metto dentro chiudendo la porta a chiave. Lui è furioso, minaccia di sfondare la porta, ma io non demordo. La mia ripicca è servita. Quando arrivano i suoceri, avremmo dovuto andare insieme all’evento, sento suo padre imprecare, bussano alla porta, ma io continuo a non rispondere fin quando, ...
    ... dopo una bella sfuriata, è mia suocera Flavia a chiedere di entrare. Flavia è una bella donna. Ha quarantotto anni, cinque in meno di mio suocero. Alta come me, ha i capelli biondi, tinti appena un poco, per mascherare qualche d’uno bianco. È una donna che veste sempre molto elegante, ma con classe, mai sciatta. Ho sempre pensato che fosse succube del marito, mai uno screzio, mai un tono di voce alto, o una parola fuori luogo, una persona che sa stare al suo posto, presente ma mai invasiva. Mi piace, metto l’accappatoio e la faccio entrare. Appena dentro mi sorride. Mi porta dentro, si siede sul bordo della vasca e la sua gonna sale un poco mostrando delle belle gambe. “Mia cara ragazza, capisco che sei arrabbiata per quello che ha fatto quell’imbecille di mio figlio. Sono furiosa come te, ma credimi, non è questo il modo di fargliela pagare. Devi capire che tuo suocero e mio figlio sono dei perfetti imbecilli. Per loro comportarsi come ha fatto lui è normale. Sono talmente pieni di boria e il loro ego è talmente smisurato che non concepiscono che una persona possa avere delle esigenze, desideri o voglie diverse dalle loro. Se credi che facendo questa stupida ripicca risolvi la cosa a tuo favore ti sbagli. Lasciatelo dire da chi da più anni di te ci combatte. Adesso ti vesti, vieni con noi, poi tra due o tre giorni ti trovi un bel maschio che ti da una scopata a morte e ti fai sborrare in bocca. Vieni a casa e baci tuo marito facendogli sentire il sapore di un altro maschio. ...
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