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Elena
Data: 02/06/2024, Categorie: Etero Autore: Mask1969, Fonte: Annunci69
Elena è sempre stata una gran porcellina. Spesso vestita con abiti succinti che poco lasciano all'immaginazione. Labbra sensuali. Adesso sono seduto al tavolo del suo salotto. Mi ha preparato un caffè. Mi ha invitato per mostrarmi come ha sistemato l'appartamento. Devo ammettere che ha buon gusto. La mia attenzione non va all'arredamento bensì al corpo della Elena. È fasciato da un vestito estivo colorato dal quale spuntano i capezzoli. Si china verso di me per avvicinarmi il caffè e io posso vedere tutta l'abbondanza del suo seno. Un brivido mi percorre. Lei deve accorgersene perché sorride e rimane in posizione un secondo in più del dovuto. “Sei un bel uomo.” mi dice “Davvero affascinante.” La ringrazio imbarazzato e scruto la mia tazza di caffè ormai vuota. Sento un tremolio nelle mutande. “Sei anche sensibile.” continua lei “Arrossisci per così poco. Non devi essere imbarazzato. Ci conosciamo da tempo.” “E io da sempre avrei voluto scoparti.” non lo dico ma lo si deve leggere sul mio volto. Elena si alza e mi si mette dietro. Ecco il suo seno sul mio collo e un’erezione parte immediata. Le sue mani mi accarezzano il petto e non resisto più. Nonostante io sia un uomo che conosce il mondo, rischio di schizzarmi nei pantaloni. “Vieni.” dice sollevandomi per il mento. Mi conduce in bagno. Apre l’acqua della doccia e mi ordina di spogliarmi. Lei impiega poco più di due secondi a restare come mamma l’ha fatta. Ho il cazzo duro e sono sempre un po’ in ...
... imbarazzo. Mi sbatte sotto il getto di acqua calda ed entra con me. Non mi lascia dir nulla e m’infila la lingua in bocca. La sento calda e morbida. Si muove come un’anguilla impazzita. Mi succhia come se mi stesse succhiando l’uccello. Io l’abbraccio. La stringo a me. Le struscio la nerchia sulla passera ma non la voglio prendere adesso. S’inginocchia davanti a me e inizia il bocchino. Mi lecca il cazzo dalle palle alla cappella. Mi succhia un coglione alla volta. Poi se l’infila in bocca tutti e due insieme. Sono in estasi. Mi accarezza il buco del culo con il palmo della mano. A questo punto devo fermarla per non esplodere come un quindicenne. Elena chiude l’acqua e mi asciuga un poco. Mi spinge verso la stanza da letto e mi ci butta sopra. Mi divincolo perché adesso sono io che voglio rifarmi la bocca. La faccio stendere e affondo la testa tra le sue gambe possenti. Spalanco quello scrigno umido e odoroso. Ha un grosso clitoride che sotto i miei colpi di lingua s’inturgidisce e vibra di piacere. Elena urla e mi spinge la testa più a fondo. “Lecca, lecca…” mi incita. “Non ti fermare.” Io soffoco in quel bagno caldo ma non smetto. Insisto. Lecco. Succhio e affondo finché il piacevole tesoro non affiora inondandomi il viso. Elena mi stacca. Ha il viso rosso e accaldato. Il fiato corto che pian piano ritorna alla regolarità. Spero che non abbia avuto abbastanza. Io devo ancora avere la mia razione. “Sei un gran leccatore!” mi dice mettendomi una mano sul petto ...