1. Le mie storie (81) seconda parte


    Data: 25/05/2024, Categorie: Masturbazione Maturo Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    ... Lina. Letteralmente terrorizzato, rimane fermo come una statua, con la mano appoggiata sul dorso alla gamba della zia. Lei continua, come se nulla fosse, a guardare la trasmissione televisiva, lui sta per compiere, senza saperlo, la sua prima avance. Prende coraggio e gira la mano mettendo a contatto i suoi polpastrelli con la pelle vellutata della zia. In pochi secondi sente gonfiarsi "il pisello" come lo chiama lui, e per la prima volta in vita sua si rende conto di avere il membro duro come il marmo. A differenza del passato, non si copre con il cuscino, non gli viene neanche lontanamente in mente. La mano è ferma sulla rotula, le dita lentamente cominciano a solleticare la pelle e piano piano la accarezzano delicatamente. Lo sguardo fisso al televisore, la mano che sale e scende dalla parte alta della gamba, e Giorgio che insieme alla paura per la reazione della zia, sente salire il piacere di quel gesto proibito. Lei non batte ciglio, lo lascia fare, sa che per lui sono le prime pulsioni di natura sessuale, sa che quei movimenti della mano con il tempo si faranno sempre più fermi e determinati. In quel momento però, no, sono impacciati e lenti. La coscia sinistra di zia Lina è completamente scoperta, lui non se ne è neanche accorto visto che continua a guardare dritto come se volesse distaccarsi dal suo braccio. Poi lei si volta un attimo dall'altro lato per prendere una cosa, e lui ne approfitta per guardare quella gamba nuda e quello spacco alla fine del quale si ...
    ... intravede il pizzo nero della mutandine. Il suo membro è duro come non lo è mai stato, la sua mano comincia a prendere confidenza con la coscia, le sue dita perlustrano ad ogni passaggio sempre più pelle. Istintivamente il braccio comincia a risalire la coscia sempre più su, le dita si insinuano fra le gambe, la paura è quasi solo un ricordo, la mano sta per arrivare lì proprio dove la vestaglia è malamente legata, quando la voce di lei a rompe il silenzio "che stai facendo?" Gli dice. Lui vorrebbe morire in quel momento, vorrebbe letteralmente sparire dalla faccia della terra. Vede lo sguardo della zia che indugia sulla sua erezione che é ben visibile anche sotto la tuta, Prende coraggio e le dice dice "scusa, ma volevo solo accarezzaarti un po', credevo ti piacesse"; "mi piace, ma se accarezzi certi punti poi divento rossa anche io". Si ferma, ritrae la mano e naturalmente mostra 1 vergogna enorme. Lina gli si avvicina in maniera materna, gli dà 1 bacio sulla fronte dicendo di non preoccuparsi che era tutto a posto e poi inaspettatamente… Rilancia, mettendo la mano su quella protuberanza che lasciava poco all'immaginazione. Il silenzio della stanza è rotto solo dalle parole del televisore. Lei allarga l'elastico della tuta, poi quello dello slip da dove fuoriesce già metà dell'uccello, lo prenda in mano dalla base e comincia a segarlo; Giacomo poggia la testa sul divano, chiude gli occhi e si lascia andare a quel piacere al quale sta facendo sempre più l'abitudine. Questa volta, ...