Violentato e costretto alla femminilizzazione 4 - Racconti Erotici

Violentato e costretto alla femminilizzazione 4

Mi liberò e mi fece rivestire mi fece entrare in macchina e mi salutò mandandomi un bacio…sentivo la sua sborra uscirmi dalle orecchie e scendere dal collo….mio dio cosa mi stava succedendo?

Arrivata( da ora mi rivolgerò a me stessa al femminile) a casa mi spogliai completamente mi feci una doccia e mi misi a letto completamente nuda…stremata…ma non paga…ripensai a ciò che mi era successo e il mio clito si irrigidì…lo accarezzai mentre con la sinistra cercai il mio buchino…ma le dita sembravano troppo poco per soddisfarlo…mi alzai da letto mi guardai in giro e vidi che i pomoli di bronzo del mio letto avrebbero potuto fare al caso mio …unsi il mio buco con della nivea ,con le dita la infilai dentro di me…mi autopenetrai piano piano finché il pomolo sparì dentro di me …iniziai un su e giù frenetico mentre menavo il mio clitoridino…le spinte diventavano sempre più veloci come volessi inghiottire tutta la camera da letto nel mio culo….e perfino quando venni non smisi…mi inculavo senza sosta ma non ci fu nulla da fare….avevo bisogno di CAZZO….un CAZZO VERO!!!!!! Sbavavo alla sola idea….mi addormentai per la stanchezza ma non per la soddisfazione.

[A svegliarmi fu un sms sul mio cellulare: Apri la porta di casa troia vi troverai un pacco e delle istruzioni.]

Obbedii aprii la porta ancora nuda e vi trovai un pacchetto,al suo interno un babydoll rosa un’impermeabile dello stesso colore un paio di scarpe color confetto uno smalto rosa pallido e una cavigliera.

Il ...

... biglietto allegato mi indicava un luogo come dovevo vestirmi e l’orario dell’appuntamento.

Mi feci una doccia mi riempii di profumo come mi era stato ordinato…mi rasai e depilai totalmente misi lo smalto il babydoll le scarpe e la cavigliera. Niente slip ! Sopra di tutto unicamente l’impermeabile e per finire il trucco e la parrucca. Presi le chiavi della macchina e la borsetta, oramai non potevo farne senza come una vera donna e come una vera donna al momento di uscire mi venne un bisogno impellente di fare la pipì cosa che feci come una brava femminuccia: seduta! Trovai strano averlo fatto senza che mi fosse stato mai ordinato…ma ormai avevo intrapreso un cammino che nel mio subconscio agevolavo in ogni angolazione.

Mi asciugai la puntina e mi feci un bidè e poi uscii…

Trovarmi praticamente nuda sotto il soprabito mi eccitava non poco ma mi impauriva allo stesso tempo…cosa sarebbe successo se mi avesse fermata una pattuglia o avessi avuto un incidente? Meglio non pensarci! Arrivai alla meta prefissata dove ad attendermi finalmente c’era uno dei miei aguzzini,lo riconobbi dai capelli bianchi e dai tatuaggi rigorosamente fatti a mano…forse in galera o in una nave.

“Sei carina vestita così sai? Ma noi ti faremo diventare ancora più carina….ora abbracciami e stringimi a te!”

Non capii perché dovevo fare questo gesto di affetto ma lo compresi subito dopo quando nel momento stesso che lo stavo per abbracciare mi sollevò l’impermeabile mettendo a nudo la mia natica badando ...