Mia moglie chiamò una badante.
Data: 23/05/2024,
Categorie:
Etero
Autore: Batacchione., Fonte: EroticiRacconti
... mano e lei subito mi guardò come se chiedesse di toccarla ancora e meglio. Il giorno dopo fui io a prendere l'iniziativa, chiedendole se mi aiutava a sollevarmi seduto sul letto dopo la puntura e lì non sfiorai ma palpai le sue cosce e, risalendo alla figa, la senti fradicia di umori, allora la feci sedere sul letto accanto a me e le infilai la lingua in bocca che lei spalancò per poi chinarsi a scoprirmi il cazzo per prenderselo in bocca e cuicciandolo golosamente e lì ce ne venimmo insieme, io sborrandole in bocca e lei schizzandomi umori in viso, poi, senza indugiare, si spogliò tutta e si mise a cavalcioni sul cazzo che già stava riprendendo rigidezza ed io potei penetrarla subito facendola sborrare per la sua seconda volta, poi, dopo averla scopata due volte. le dissi di sdraiarsi di fianco accanto a me e, scostando le cosce, prima le bagnai l'ano col dito insalivato dai suoi umori, dopo le infilai un dito in culo che fu poi seguito dal cazzo mettendomi lateralmente posizionato per incularla facilmente, date le mie condizioni disastrate. Godemmo da pazzi e lei mi giurò che si sarebbe fatta scopare, inculare tutti i giorni e addirittura, anche dopo la fine del suo rapporto di lavoro qui da me e sarei andato in casa sua dove era sola. Quando la sua presenza da me era non più indispensabile, mi lasciò il suo numero, chiedendomi di andare a trovarla spesso e dopo due giorni lo feci. Dopo settimane di rapporti a casa sua, mi chiese aiuto per la sua figlia maggiorenne che voleva venire in Italia dove si guadagnava da badante molte volte di più che in Romania ed io dovevo pensare anche a Irina, la sua figlia. Le promisi che avrei sistemato anche lei, intanto ad Ivanka la avevo raccomandata ad un mio amico solo in casa e lì lei scopava in tutta la casa e poi scopava ma solo con lui, spesso rimanendo da lui anche la notte, povera donna, era sola anche lei!