1. Le mie storie (10) parte prima


    Data: 21/05/2024, Categorie: Prime Esperienze Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    Rileggendo le mie storie e chiacchierando con quelli di voi che le hanno lette, mi sono accorta che il ragazzino suscita molte simpatie. Oggi però non vi parlerò di lui (anche se tornerà presto), ma di una cosa che mi successe quando avevo circa venticinque anni.
    
    I miei genitori si erano stabiliti a Roma, mio fratello all'università galleggiava mentre io dopo essermi laureata stavo preparando un concorso. Gli incontri con il ragazzino continuavano anche se meno frequenti, perché in quel periodo era davvero immersa negli studi mentre lui diciamo che continuava a divertirsi a modo suo.
    
    Il periodo di Natale tanto per cambiare aveva visto le solite tavolate a casa nostra, anche per salutare i miei genitori che a Napoli venivano sempre meno. Tra i vari parenti c'era una cugina di mia mamma con suo marito ed un bambino piccolo. Classiche persone che si vedono soltanto nelle feste comandate, con le quali ci si scambia il panettone o la colomba a seconda del periodo. Per carità bravissime persone, non le frequentavamo forse solo per una questione di lontananza. Lei all'epoca avrà avuto sui quaranta molto bellina e simpatica, una parlantina eccessiva per la sottoscritta, lui un bell'uomo qualche anno più grande di lei, discreto e simpatico, era senz'altro uno di quelli che raccattava più complimenti durante queste mega riunioni.
    
    Dopo le vacanze natalizie, i miei rapporti con loro si intensificarono poiché approfittavano del mio parco per poter parcheggiare la macchina ed ...
    ... andare a fare delle cose inerenti con loro lavoro (non ricordo se avessero la banca dalle parti di casa mia o qualcosa del genere). Quindi ogni tanto capitava che con la scusa di parcheggiare, prima o dopo salissero lui o lei, o insieme per qualche chiacchierata ed il classico caffè. Le visite erano sempre cordiali e simpatiche, insomma non erano di quei parenti pallosi che si fa di tutto per tenere lontani.
    
    Un pomeriggio lui venne a parcheggiare la macchina, mi salutò al citofono ed andò via come al solito. Io ad ora di cena quasi mi ero dimenticata che avesse ancora la macchina li, mi misi il pigiamone invernale e dopo aver mangiato, ero sul divano a guardare la televisione. Quando suonò il citofono mi ricordai della loro macchina, risposi e lui mi disse che sarebbe salito un attimo. Entrò tutto trafelato e scappò in bagno (immagino fare pipì). Una volta uscito mi disse che aveva passato un pomeriggio terribile al freddo e che oltretutto gli si era scaricato il cellulare (all'epoca per me era un oggetto sconosciuto). Lo mise in carica dicendo che sarebbe rimasto una decina di minuti. Io intanto proprio per non farmi vedere in pigiama avevo indossato una vestaglia (non immaginate niente di sensuale, anzi fareste bene a pensare al contrario). Ci sedemmo sul divano e come al solito si chiacchierava del più e del meno come era sempre successo. Mi ricordo che mi disse che quel pomeriggio si era imbattuto in alcune donne detestabili, ed io per scherzare gli dissi qualcosa tipo ...
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