Il Destino, come un camion rumeno in un parcheggio in una sera di tarda estate… terzaparte
Data: 18/05/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Sesso di Gruppo
Autore: scopertaeros69, Fonte: RaccontiMilu
Le due donne si studiano, con uno sguardo di benevola complicità, in effetti Nickla sembra essere caratterialmente più aperta e comunicativa, mentre Chiara è un po’ più prudente e con ancora qualche remora residua, quindi la prima si risolve che dovrà essere lei a sbloccare l’empasse, visto che dovranno rimanere chiuse nello stesso scompartimento per alcune ore insieme.
‘Chiara perdona la mia, sfacciataggine, ma non ho potuto fare a meno di notare il tuo gioiello al collo e ho notato le occhiate che tu hai lanciato al mio anello, quindi sbaglio a presumere che sai cosa sia?’
Chiara non sa che rispondere ha un ultima resistenza a rivelarsi e abbozza un ultima domanda inutile, che direbbe di più in fondo, di qualsiasi risposta data.
‘Tu cosa credi che sia?’
La donna sorride parlando sottovoce ‘Un diadema da slave. Il tuo collare per essere precisi, esisteva una parure completa lo sai?’.
Quest’ultima al dileguarsi dell’ultimo dubbio, emette un sospiro, come se si fosse tolta un peso, ed annuisce con un sorriso imbarazzato ‘si lo so che esisteva un anello e un bracciale coordinato’; Nickla non perde tempo e cerca le sue mani tra le sue con un sorriso di comprensione.
Il quarto d’ora successivo è il dialogo tra due donne che fremono dall’impazienza di raccontarsi: un po’ cauta e timorosa da parte di Chiara, eruttiva e travolgente da parte di Nickla.
Chiara confessa che sta andando dal suo master che l’aspetta in stazione di Modena, Nickla dal suo ...
... padrone al quale farà una sorpresa dovendolo incontrare tra due giorni, ma portandosi già a Bologna per dirgli che è già li e fargli una sorpresa, sperando nella possibilità di essere raggiunta anche prima dell’appuntamento concordato.
Il chiacchericcio delle due donne è interrotto solo dal passaggio del capotreno che va ripetendo ad ogni scomparto la medesima informazione: Il treno è fermo e porterà almeno tre ore di ritardo, a causa di un suicida sui binari si dovrà aspettare l’arrivo del medico legale e del magistrato che ne prenda in carico l’indagine confermandone il decesso.
Di nuovo la scena dei telefonini e dei messaggi e le telefonate nei rispettivi alberghi si ripete; questa volta è Chiara che prende il coraggio a quattro mani e prendendola alla lontana cerca di sapere qualcosa che la incuriosisce.
‘Ma Nickla non è un nome italiano’
‘ si hai ragione i miei genitori sono rumeni, ma vivo in Italia da quando avevo cinque anni’
‘capisco…scusa non ho potuto fare a meno di notare quando ti sei allontanata prima che eri collegata al sito di ‘Rope&Whip.com’ ‘
La donna sorride ‘si…sei iscritta anche tu? Visto che lo conosci…’
Chiara scuote affermativamente la testa, e ormai, rotto il ghiaccio passa all’attacco: ‘Con quale nick sei iscritta?’.
La donna sorride maliziosa ‘ Cosa_graziosa76, scrivo molto avrai certamente letto qualcosa di mio’.
La temperatura nello scomparto scende vertiginosamente, Chiara si irrigidisce e ...