1. C’era una volta il West


    Data: 17/05/2024, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Incesti Autore: rococo, Fonte: RaccontiMilu

    ... tensione silenziosa ma sin troppo palpabile; Rose ne soffre, non la sopporta, non l’accetta. Jimmy è impaziente, si è avvicinato più volte a lei a farle sentire sul culo la durezza del suo arrapamento. Ma Rose l’ha allontanato e gli ha detto di non insistere. Ora lei deve occuparsi di Sam, e subito. A fine cena dice a Sam che l’indomani potrà andare più tardi nei campi, prima deve darle una mano nella stalla per sistemare l’abbeveratoio degli animali che si è otturato. Jimmy china gli occhi e abbozza, frenando l’impeto di gelosia che lo assale subito.
    
    Di buon’ora, appena dopo che Jimmy si è avviato per i campi, Sam si mette all’opera nella stalla, ma si accorge subito che non c’è nulla da sistemare. Guarda con aria interrogativa la mamma che gli sorride: “Sì, Sam, ti ho fatto restare perché volevo restare da sola con te”. Poi, dopo una breve pausa, Rose continua andando subito al punto: “Questo clima che c’è in casa non mi piace per nulla …. e questa guerra di nervi tra te e tuo fratello deve finire …. non mi potete far questo!”. Sam scrolla la testa, sospira profondo, ma non risponde. Rose lo incalza: “Sono io il tuo problema? … dimmelo! …. ti sei sentito tradito da Jimmy? …. guarda che lui non ha colpa!”
    
    Sam arrossisce sentendosi scoperto, tiene basso lo sguardo per l’imbarazzo. Rose gli accarezza la testa, poi lo costringe a guardarla negli occhi: “Forse ho sbagliato a cedere alle mie debolezze, alle voglie che mi assalgono la notte…. mi manca il mio uomo …. sono ...
    ... vostra madre, ma sono anche una donna …. come voi siete i miei figli, ma siete anche due bei giovanotti… mmmm … scusami, non so quel che dico!”
    
    E così dicendo, con le lacrime agli occhi Rose scappa via e rientra in casa rifugiandosi nella camera da letto. Forse era nelle sue intenzioni una messinscena studiata, ma ora lei la vive e la interpreta in maniera vibrante. Dopo un attimo di sbandamento Sam la segue e la raggiunge fermandosi sull’uscio della camera. La mamma è seduta sul letto, alza la testa, lo guarda, apre le braccia e lo invita. In un battibaleno si spogliano e si lasciano cadere sul letto, lei apre le sue coscione e dispiega la ficona pelosa per ricevere il suo membro dardeggiante, lui affonda la testa tra le tettone materne, poi si posiziona in modo da poter azionare al meglio il suo stantuffo di carne e la fa sussultare con colpi virulenti.
    
    “Vieni amore, so che è quello che sognavi ….. vieni, sono tua!”. E Sam di rimando: “Sìììììì…. ti voglioooo ….. ti adoroooo …. sei la mia dea!” E’ un amplesso furioso, nel quale si scarica una passione che brucia chissà da quanto tempo. Per Sam è la prima volta che possiede davvero una donna, quella volta che si svezzò con una prostituta provò quasi un senso di disgusto. Rose apprezza la virilità ormai matura anche del secondogenito e porta a compimento l’intendimento di rappacificare la famiglia. Difatti alla fine gli dice: “Ora con Jimmy siete pari! … ora puoi andare a dargli una mano”.
    
    Sam si rimette a posto, saluta ...
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