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Passione riscoperta per gioco! 03
Data: 16/05/2024, Categorie: Prime Esperienze Tabù Voyeur Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster
... significato della parola “prendermi”. La raggiunsi e ricominciai a baciarla. Passai la lingua sul collo e poi scesi sul seno. La rete del copricostume faceva svettare ancora di più i capezzoli che erano straordinariamente eretti. Laura salì di uno scalino mantenendo la stessa posizione. Mi trovai così al cospetto della sua figa, stupenda e perfettamente proporzionata. Inizia a leccarla delicatamente tutt’intorno. Cercavo il clitoride tra le maglie della rete. Mentre la leccavo decisi di strapparle quella maledetta rete tanto sexy ma decisamente fastidiosa. L’afferrai e con forza la strappai. Sentii un sospiro da parte sua e poi prese ad assecondare i movimenti che facevo con il capo per raccogliere ogni centimetro quadrato della mia lingua. Mi prese la testa e la spinse con forza sul suo clitoride. Dopo un attimo iniziò quella leggera vibrazione che sapevo avrebbe portato ad un intenso orgasmo. Infatti iniziò a sussultare e ad emettere il gemito che annunciava il raggiungimento completo del piacere. Premeva il mio viso sempre più forte contro la sua figa e mi tolse quasi il fiato. Finalmente lasciò la presa e si lasciò andare in uno stato quasi catalettico. Mi sollevai e non potei fare a meno di ammirarla in quella posizione. Sdraiata sugli scalini con le gambe aperte, la figa riluceva dell’umidità della mia saliva e dei suoi umori. La testa leggermente piegata, gli occhi chiusi e il respiro pesante. L’immagine della donna appagata. Andai in bagno a darmi una ...
... rinfres**ta e tornai nel soggiorno. Pensai di non rivestirmi. Quindi rimasi nudo. Lei era ancora nella stessa posizione. Io mi sedetti su divano e attesi. Dopo qualche minuto si mise in piedi. Andò alla vetrata che dava sul giardino. Immaginai per vedere se anche questa volta qualcuno aveva assistito al nostro incontro. Spense le luci di casa ed accese quelle soffuse dell’esterno. Una penombra bluastra invase la stanza. Si avvicinò al divano e mi prese per una mano e mi trascinò a terra sul tappeto. Il gesto mi colse di sorpresa e battei l’osso sacro in modo deciso. Si sdraiò di schiena su di me ed iniziò a contorcersi. Strofinava le natiche sul pene e poi lo stringeva tra gambe. Un body massage che durò alcuni minuti fino a portarmi ad avere un erezione importante. Solo allora si alzò in piedi e si girò verso di me. Lentamente si accucciò fino ad appoggiare le labbra della sua vagina al mio glande. Inizio a premere ma in un attimo la sua figa mi aveva completamente inghiottito il cazzo. Iniziò un movimento verticale con una flemma devastante. Prendeva e lasciava il mio pene contraendo ad ogni passaggio i suoi muscoli inguinali. Il ritmo aumento, le sue mani mi accarezzavano i testicoli, le sue mani si aggrappavano alle mie cosce per imprimere più forza e raggiungere le più recondite profondità. Sempre più veloce. Io assecondavo il suo ritmo spingendo sempre più forte ad ogni colpo. Ogni sussulto la faceva gemere ma lei ne voleva ancora e sempre più forti. La ...