1. Mia Moglie, il capo


    Data: 15/05/2024, Categorie: Maturo Autore: silvano1151, Fonte: xHamster

    ... palazzo in questione, e' un edificio a 3 piani. Molti terrazzi ed una scala esterna. Lo studio del medico, e' al terzo piano. Entrando dal portone, 3 rampe di scale e poi la porta principale. Non avrei potuto fare nulla una volta dentro lo studio. Ma ecco la sorpresa. Mia moglie, non entra nel portone, bensì fa il giro largo e scende verso la rampa dei garage. A dare cosa? Mi chiedo. La seguo, le sono a 30mt circa. La vedo scendere nei garage, attraversarli tutti e raggiungere i magazzini in fondo. Io appostato dietro una colonna, la vedo avvicinarsi, guardarsi intorno e poi bussare. Dopo pochi secondi la porta si apre. Con mio grande stupore, ecco il Dottore. Apre, compare e con una mano decisa le cinge la nuca, con l'altra il ventre e la stringe a se per baciarla. Un lungo ed intenso bacio in bocca, con lei sporta verso di lui, dondolante. Ora le agguanta e solleva una coscia a mano piena. Poi le palpa il culo. E'arrapato da morire. La stringe a se, la tocca con vigore e la desidera. Lei obbedisce in silenzio, subordinata ad ogni suo desiderio. Vieni! Vieni troietta le dice, vieni con me. Le prende una mano e la porta in un angolo dietro un muro alto del magazzino. Solo arrampicandomi su di un pa****tto potei osservare la scena. L'aveva poggiata con il ventre al muro, gettato a terra il camice e sollevato ...
    ... completamente la gonna. Lui inginocchiato le leccava i collant sopra il culo, cingendole forte i fianchi. Troia, ti rompo il culo adesso. Lei non fece un fiato, si sporse verso di lui, divarico' meglio le gambe e languendo di piacere si fece calare i collant e perizoma a mezza gamba. Le tocco' e poi affondo' ben bene con le dita dentro la vulva. La fece bagnare e temere ben bene. Quando pronta, inizio' a massaggiare e poi affondare una, due dita nel buchino di lei. Il culo no!. Cazzo a me no e con lui si?. Rosicavo ed ero pieno di rabbia. Cornuto ed eccitato come uno stronzo. Le ficco' il gingillo con tutta l'indelicatezza che si possa pensare. Guardavo mia moglie farsi ingroppare come una vacca da quel bastardo porco. Troiaaa! Sei una troiaaa. Dillo che sei la mia troiaaa. E lei, con gli occhi chiusi,ansimante, sii sono una troia. Sfondami padrone,sfondami tutta. La inculo' fino in fondo, alla fine le afferro' i capelli e la tiro' a se. Godiiii puttana!!!. Vennero insieme, nel culo di lei. Si avvinghiarono a terra a quattro zampe ansimando di piacere. La vidi godere come non mai. Scappai via. Scappai a masturbarmi. L'ebbi duro tutto il giorno. Tornata a casa volevo ucciderla. Insultarla. Invece lei, entro' mi bacio' e volle fare l'amore. Non dissi mai nulla. Fini' così'. Era la schiava del suo padrone. L'amavo comunque 
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