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Da solstizio a solstizio.
Data: 12/05/2024, Categorie: Prime Esperienze Autore: Lucrezia, Fonte: EroticiRacconti
Ventun dicembre, solstizio d'inverno il giorno dell'anno più corto, altro che il tredici; certo parliamo di minuti due per la precisione tralasciando i secondi, poi le giornate da lì in poi si allungheranno gradualmente fino al solstizio d'estate del 21 giugno, quando inizieranno gradualmente ad accorciarsi e da qui il ciclo perenne si ripete. Fino ad ora. Siamo arrivati a dopo la Befana e pure queste feste se ne sono andate, l'ultimo dell'anno ci ho dato dentro, festa con amici fino al mattino con trombata finale e poi a Capodanno tutti al mare a Porto Piccolo, io ho dormito per tutto il viaggio sia in andata che in ritorno. Poi essendo ancora in ferie ho potuto riposare, mi piace poltrire a letto e passo spesso le mie ferie così, poltrendo. Ora però sono tornata più carica del solito al mio lavoro, sveglia alle sette del mattino, caffè e poi via fino al luogo di lavoro da Opicina al campeggio Obelisco all'estrema periferia di Trieste, dove inizio il mio turno mattutino alla reception. E come ogni mattina percorro i pochi chilometri di strada che da casa mia, dritti vanno verso ovest per finire in uno degli scorci più suggestivi del golfo di Trieste. E come mi capita sempre mi piace vedere il golfo che si apre alla luce che proviene dalle mie spalle, sempre, ma quella mattina era strana, qualcosa attirò la mia attenzione. Mi fermai giusto un attimo al parcheggio sotto l'obelisco a pensare, guardai l'orologio e vidi che segnava le 8, stavo facendo tardi, ma quello che mi preoccupò di più è che il cielo era scuro, l'alba non si era ancora vista e questo era davvero assurdo, proseguii per il campeggio con in testa una confusione di pensieri e paure, cosa stava succedendo... ======= Allora ci provo, fantascienza, ma non da sola. Questo è un incipit e mi piacerebbe vedere come altri di voi continuereste questa storia. Spero solo che l'idea vi piaccia, quindi coraggio.
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