1. Io cuck (seconda parte)


    Data: 01/09/2018, Categorie: Tradimenti Autore: alebardi, Fonte: Annunci69

    ... strana si impossessava di me. La sua lingua, portò con sè un sapore particolare, aspro. Capii immediatamente che mi stava dando in bocca lo sperma dello sconosciuto, condividendo con me le sconvolgenti emozioni di quello che aveva appena fatto.
    
    Non avevo mai provato il sapore dello sperma di un uomo, avevo sempre pensato che mi avrebbe fatto schifo. Ma sentirlo mischiato alla saliva della Dani, proveniente dalla sua lingua e dalle sue labbra, fu un piacere assoluto e profondissimo.
    
    Ci baciammo a lungo, e con quel bacio mia moglie mi confermò di essere mia, anche in quel momento, anche dopo aver fatto un pompino ad uno sconosciuto.
    
    Quando si staccò leggermente dalle mie labbra, sentii il bisogno di sussurrarle: “mi fai impazzire…”.
    
    Lei mi diede un altro bacio leggero e si rimise seduta normalmente. Ma il suo sguardo non rimase a lungo sullo schermo del cinema. Lo sconosciuto, evidentemente non ancora soddisfatto, allungò il braccio sinistro dietro la sua testa, andando a metterle la mano sulla guancia sinistra. La attirò a sé e fece a lei quello che avevo appena finito di fare io.
    
    Vidi quell’uomo lanciarsi sulla Dani, che lungi dall’opporre la minima resistenza, aveva già socchiuso le labbra. Si baciarono davanti ai miei occhi con una passione e un trasporto che mi fecero tornare immediatamente il cazzo durissimo.
    
    Rimasi a guardare immobile la lingua di mia moglie che si intrecciava con quella dello sconosciuto in una danza erotica e volgare, mentre lui ...
    ... non perse l’occasione per allungare la sua mano destra sul seno di lei, cominciando a palparglielo con forza da sopra la camicia.
    
    Si baciarono a lungo, con un’intensità talmente profonda che mi parve di sentirmela addosso, sulla pelle.
    
    Il loro bacio durò sicuramente molto più del nostro. Sembrava che non volessero staccarsi più. Poi, dopo diversi minuti passati uno nella bocca dell’altro, si separarono e tornarono a sedersi normalmente, facendo entrambi finta di essere interessati al film.
    
    Per un paio di minuti non successe niente, ed io occupai quel tempo nel tentativo di rallentare il battito cardiaco e di evitare un infarto. Poi sentii di nuovo la mano sinistra della Dani stringersi sulla mia, in un richiamo di attenzione che avevo ormai imparato a capire.
    
    Mi voltai verso di lei e vidi immediatamente che lo sconosciuto aveva ricominciato ad accarezzarle la coscia destra, ma questa volta con molta più convinzione di prima. La toccava con forza, con la sicurezza che è data solo dalla certezza dell’adesione dell’altro.
    
    E di sicuro la Dani aveva deciso di accettare ben volentieri quelle attenzioni, tanto che la vidi allargare le gambe, alzarsi la gonna e, per lo stupore mio, e forse anche dello sconosciuto, sfilarsi il tanga che stava indossando.
    
    Con la naturalezza di una professionista glielo lasciò cadere in grembo, come fosse stato un regalo.
    
    Lui lo prese con la mano destra e se lo portò al naso. Si perse nel profumo di mia moglie, mentre con la mano ...