VIDEOAMATORE
Data: 08/05/2024,
Categorie:
Etero
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... gelosia, o forse a cercarne il permesso. Cristiano sorrise ancora e annuì:
– Nessun problema Jay, Ti capisco, ma se dovessi aver bisogno” sono contento che ci pensi Eli a te. Gli amici servono a questo no? ‘
Rise forte trascinando anche me e Elisabetta nell’ilarità, e così ci trovò Anna arrivando trafelata.
– Scusate il ritardo, un problema nel cambio turno. Ma che avete da ridere così tanto? ‘
– Nulla amore, Jolly ha raccontato una barzelletta. ‘
Mi alzai abbracciandola e baciandola per poi farla sedere, e la serata prese i binari consueti con la sola avvertenza di Cristiano, al momento di dividerci il conto, che mi avrebbe chiamato il giorno dopo.
Il sabato successivo, con Anna nel turno di notte, caricai telecamera e luci sull’auto di Cristiano e ci recammo in periferia ove avrei conosciuto i loro amici. In un appartamento spazioso, in uno stabile signorile, venimmo accolti da Un uomo e una donna sui trenta anni. Ben vestiti, capelli biondi e corti lei, scuri lui, carnagione già abbronzata, bella presenza entrambi dovetti ammettere, capendo come Cri e Eli fossero stati attratti da loro. In breve facemmo le presentazioni e io ricevetti i complimenti da entrambi per il video” compresa la parte finale. Con un sorriso accattivante Sabrina mi chiese se avrebbe potuto ‘aiutarmi’ anche lei come aveva fatto Elisabetta. Credo che arrossii all’impertinenza, all’esplicita offerta di quella che era ancora una perfetta sconosciuta. Quasi balbettando spiegai loro le ...
... regole che mi ero imposto, suscitando sorrisi di sufficienza e un ironico e stuzzicante:
– Vedremo ‘
da parte di lei.
Poi ci spostammo nel salone, ambiente da loro scelto, e cominciai a montare le luci mentre loro quattro, su un televisore a parete che mi parve enorme, rivedevano il video precedente. Lo guardavano stretti tutti insieme sul divano e già le mani correvano sopra i vestiti, intrufolandosi negli spacchi degli abiti, nelle cerniere dei pantaloni. Commentavano con voce eccitata quel che vedevano e quando apparve il primo piano di Eli che, la faccia coperta di sborra, lasciava andare il mio uccello per gridare il suo piacere, Mauro e Sabrina applaudirono convinti.
– Bel video, si vede che ci sai fare Jay, posso chiamarti così vero? E complimenti per il tuo affare, quasi quasi invidio Elisabetta ‘
Sabrina mi guardò fisso negli occhi e mi sentii come una gazzella fissata da un leone: in trappola, mentre gli altri tre ridacchiavano guardandoci. Mi feci forza e, imbracciata la telecamera glissai chiedendo come volevano cominciare.
Da quel momento, almeno apparentemente, mi diedero retta. Sabrina si alzò tirando con sé Eli. Davanti al divano prese a farle scorrere le mani su tutto il corpo e Eli ricambiò baciandola con gusto. Sobbalzai, non mi aspettavo un intreccio lesbo. Il mio fratellino iniziò a dare segni di risveglio. Cercai di essere professionale girando intorno alle due, cambiando inquadratura per cogliere gli sguardi eccitati dei due uomini ...