1. Alice realizza un sogno – primo racconto


    Data: 01/05/2024, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... più della metà dei suoi anni, però il suo desiderio si sta avverando. Per Alice è tutto nuovo e comincia a sentire Ricky che si muove in modo compulsivo e capisce che ormai lui è troppo eccitato, non ce la fa più a resistere. Allora rallenta il movimento fino a fermarsi, sedendosi col suo cazzo piantato fino in fondo nell’intestino. Lui esce dal culo e le prime gocce di sborra la colpiscono sulle labbra. Con la lingua avvolge il glande poi affonda dando alcuni colpi decisi, apre la bocca e appoggia la cappella sulla lingua, affondando il ditino nel suo sedere massaggiandogli il cazzo con l’altra mano. Alice è esperta e lo faceva con il marito. L’esplosione è violenta e abbondante, tanto che schizza in faccia e gli riempie la bocca con la sborra calda e viscosa. Lei ha una magnifica sensazione! Gli pulisce per bene il cazzo con la lingua, vede gli ultimi spruzzi e si gusta i dolci sapori fino all’ultima goccia mentre ricomincia a dedicarsi nuovamente a Ricky. Lui vedendola al lavoro con quella passione, vuole venire e sborrare di nuovo, così lei si mette alla pecorina e, mentre aspetta di essere presa da dietro, ingoia il cazzo insieme alla crema calda che ancora cola dal viso dalla precedente sborrata. Ricky spinge la testa di lei verso il suo bacino e con un roco urlo le sborra in gola: è una sborrata densa le cui ultime gocce le raccoglie sulla lingua dove ha ancora il sapore precedente e si gusta questo splendido momento. Lei lo eccita molto. Ricky è un vero toro e ...
    ... vuole continuare e vedendola con il viso coperto di sborra, eccitatissimo, incrementa il ritmo dei colpi dentro nel culetto con Alice che lo vorrebbe sino allo stomaco. Però lo prega di svuotarsi nella sua bocca ma lui non capisce. Quando affonda i colpi Alice sente le palle che sbattono contro la figa completamente dilatata. Alla fine della monta lui viene dentro di lei con una sborrata non lunga dopo numerose pause e riprese. Alice è tranquilla. Se non avesse avuto il preservativo l’avrebbe messa incinta di sicuro. Quando esce da lei gli toglie il preservativo e si stupisce della quantità di sborra che contiene ed è contenta. Esausta e soddisfatta, da donna matura e libidinosa, appoggia il preservativo sul seno e lascia che il suo contenuto scorra lungo il corpo. Vorrebbe avere indosso il vestitino a fiori che sarebbe stato profumato e macchiato a ricordo di un incontro da favola. L’indomani nel fare la prima colazione incontra Ricky mentre organizza delle bevande con il ragazzo del bar ed a lei viene spontaneo chiedere come è stato il giorno prima. Lui con un lampo negli occhi le riferisce la sua soddisfazione e le dice che in serata avrebbe voluto organizzare una piccola festa in suo onore nella saletta attigua al bar. Ma Alice non può; è richiamata dal dovere familiare e rifiuta di partecipare alla festicciola anche se un brivido le corre lungo la schiena: Il sentirsi trattata come una puttana la eccita e si immagino già come oggetto di desiderio di tutti i presenti. 
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