La corsa di biciclette. - Racconti Erotici

La corsa di biciclette.

Ogni anno nella nostra città si svolge una gara importante ed a me piace il ciclismo mentre a mia moglie forse piace il ciclista. Comunque mi accompagna sempre. Lei vive per le minigonne ma per l'occasione la invito a mettere dei pantaloncini corti in modo da non scoprire il culo. Accetta ma i pantaloncini sono talmente striminziti che lasciano vedere i glutei ed addirittura davanti gli entrano nella figa facendo uscire le labbra. Cambio zona e con la macchina andiamo in una zona più isolata. Troviamo un posto bellissimo con alberi e tanto verde però già occupata da una coppia e da un signore che legge il giornale. Il fidanzato (scopriamo poi) alla vista di mia moglie (Elvira) sgrana gli occhi mentre la ragazza ci saluta gentilmente. Il signore che avrà cinquant'anni scosta un attimo il giornale e scruta attentamente Elvira. Siccome la gara era a giri i ciclisti passavano ogni 40 minuti circa. ogni volta ci si spostava ai bordi della strada. In uno di questi avvicinamenti il ragazzo guardando Elvira ebbe una erezione quindi evitava di avvicinarsi, e la ragazza senza capire nulla lo chiamava. Al giro successivo la ragazza si accorse della erezione del fidanzato ed accettando la sfida si tolse maglietta e pantaloncini restando solo con un bikini strepitoso. Il signore col giornale si accorse che non era un posto adatto a lui e se ne andò con grande sollievo di tutti.

Poi la ragazza entrò in competizione con Elvira ed si mise le mutandine tra ...

... il culo e la figa. Li entra in funzione anche il mio cazzo che si mise in posizione eretta. Elvira ci richiamò e senza peli sulla lingua disse: "Avete cazzi bellissimi ma questo non vi autorizza a mostrarlo". La ragazza intervenne e stabili che i cazzi belli si possono anche far vedere e con mossa fulminea tirò giù i pantaloni al ragazzo che mostrò veramente un bel cazzo. Intanto ci eravamo nascosti ed Elvira tirò giù i miei pantaloncini e per far riprendere vigore se lo mise in bocca. Anche la ragazza si mise in bocca il cazzo del fidanzato. Eravamo partiti tutti e quattro ed il ragazzo propose di scambiarci le donne. Ci nascondemmo ancora di più, loro avevano una copertina che misero in terra e tutti e quattro ma non c'era spazio mettemmo le donne sotto e noi sopra. poi il ragazzo ebbe un idea grandiosa, facemmo un quadrato in quattro dove chi leccava la figa e chi succhiava il cazzo raggiungemmo l'orgasmo contemporaneamente tutti. Fu una esperienza deliziosa. Certo che se le donne vanno svestite le occasioni capitano.

I ragazzi erano in bici e finita la corsa andarono via. Chiesi il numero di telefono, lui rifiutò mentre con la ragazza ce li scambiammo.

Il giorno dopo la ragazza telefonò a mia moglie e disse che era rimasta veramente soddisfatta di quell'incontro. La ragazza si chiama Claudia e viene spesso a casa nostra ed a volte li trovo a letto però ci ha chiesto di trovare un bel cazzo così rifacciamo le operazioni della corsa.