Una trav milf e i giochi particolari 3 di 4 (terza parte)
Data: 24/04/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: RedTales, Fonte: Annunci69
... non avrebbe dovuto lasciarsi andare così e far vedere a tutti quanto stesse godendo ma quello che le fecero fu talmente intenso e profondo che superò ogni genere di controllo e, ad un certo punto, esplose in un enorme orgasmo. Urlò come una cagnetta in calore ed eiaculò copiosamente sulla sua pancia, accompagnando quel momento con intensi spasmi del corpo.
E, a quel punto, avrebbe fortemente desiderato, un po’ di pace per riprendersi e recuperare il fiato che le mancava ma i due, che non erano ancora venuti, incuranti delle sue invocazioni a fermarsi: “basta, basta! Vi prego, basta. Mi fate morire. Non respiro.” continuarono a darci dentro lasciandola quasi in uno stato di assenza.
Poco dopo, ormai quasi pronti per la lunga scopata ed eccitati dalla situazione stessa, i due vennero contemporaneamente inondandole l’intestino e quindi si ritirarono lasciandola boccheggiante e quasi incapace di reagire per il troppo piacere che aveva appena provato.
Ma, come si usa dire: fuori uno… dentro un altro e, qualche manciata di secondi dopo, si ritrovò, spostata come una bambola in una nuova posizione, con altri due cazzi piantati nel suo intimo che, ben desiderosi di ricevere la loro parte di piacere, si misero a fare del ...
... loro meglio.
Continuò così fin che tutte le sette coppie non completarono il loro “giro di valzer” tra le sode chiappe di Pam durando tutti molto più dei due minuti previsti. Quando capì che tutto era finito fece davvero fatica ad alzarsi perché si ritrovò davvero sfinita e, anche se il piacere era stato stellare, sentiva che, lì dietro qualcosa non andava. Infatti ci volle parecchio prima che lo sfintere, sollecitato in quel modo esagerato, riprendesse la sua posizione socchiusa e fu contenta, visto quando rimanesse spalancato, di non dover pagare pegno facendosi pisciare dentro.
Prima di andarsene ricevette un applauso da tutti i partecipanti ed i complimenti dell’ufficiale.
Quel giorno, giunta a casa, si concesse un lunghissimo bagno tra sali profumati e schiuma, sia per espellere tutto lo sperma che le avevano versato fin nelle più recondite profondità, sia per far richiudere il suo buchino che, detto chiaramente, per alcuni giorni le dette fastidio anche se il piacere e l’eccitazione per quello che aveva fatto erano stati così grandi che quel piccolo “effetto collaterale” lo dimenticò presto pensando a quali altre sorprese le avrebbero riservato nel prossimo incontro quegli insaziabili maschiacci in divisa.