Serata A Sorpresa
Data: 24/04/2024,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: loris86set, Fonte: xHamster
... avrei dovuto riconoscere, e adesso perfino il profumo nell'aria mi dice quanto sono pirla, una parte di me aveva capito, ma io ero prima troppo preso e poi spaventato per realizzare la situazione.
Sono di nuovo calmo, tiro un sospiro di sollievo, perfino il mio cazzo è moscio, sorrido:
"dai Serena, finalmente ci sono arrivato, slegami e concludiamo in bellezza la serata"
nessuna risposta ma un peso sul letto mi dice che qualcosa stà per succedere,
"mmmmmm cosa è successo a questo pisellino moscio", una mano comincia leggera il lavoro per risvegliarlo, una carezza, un lento su e giù, una bocca che lo ingoia per intero, un bel risucchio e già riprende vigore, non è Serena che me lo lavora, è Giovanna, pochi attimi e torna duro pronto per il nuovo corso dei giochi,
"liberami, ho voglia di toccarti, di partecipare a questo banchetto, Voglio la mia parte di figa, siete due troie due maiale, liberami che ti faccio vedere, ci divertiamo sul serio"
Mi sta infilando un profilattico, si impala sul mio randello di nuovo in tiro, si cala lentamente fino a sentire le palle che le toccano le natiche, è così bagnata che il cazzo le scivola dentro fino in fondo in un unico movimento.
Non mi slega ma mi toglie la benda, davanti agli occhi i suoi capezzoli a portata della mia bocca mi nascondono il resto della camera ma continuo a sentire gemiti e mugolii che non posso più confondere, è Serena che se la gode, ma con chi?
I capezzoli sono troppo vicini ed invitanti, ...
... con la punta della lingua comincio a titillarli, ne succhio uno mordicchio l'altro, i suoi movimenti ora più veloci mi portano velocemente alla soglia di un orgasmo che aspetto da troppo tempo, di nuovo dimentico che non siamo soli, mi libera le mani tra una spinta e l'altra, prendo le fantastiche tette, le stringo le massaggio, me ne riempio la bocca, non resisto più.
Comincio a spingere cercando il tempo con il bacino di Giovanna, le afferro le natiche, i miei colpi verso l'alto la fanno danzare sul mio cazzo, si butta in avanti sul mio petto per lasciare che il mio movimento sia il più lungo e profondo possibile, spigo, spingo, stò godendo, sento la sborra che esplode prepotente, uno schizzo, un altro, uno ancora, finalmente anche Giovanna comincia a tremare sento la sua figa stringere il mio cazzo nelle contrazioni dell'orgasmo, i suoi gridolini di piacere riempiono la stanza, mi incita a non fermarmi: "se ti fermi adesso ti uccido"
sembra non finire mai, non mi fermo continuo a spingere, ma adesso lentamente, sono esausto, è lei che muove il bacino per sentire ancora fino in fondo l'asta che lentamente perde turgidità, stringe forte con le cosce, non vuole ancora lasciarmi uscire, si abbassa su di me, mi morde i capezzoli, mi succhia il lobo delle orecchie, cerca in ogni modo di risvegliare la mia eccitazione ma io non reagisco, per il momento non ne ho più.
Apro gli occhi, chiusi per il piacere e per la stanchezza, il suo viso sul mio è sorridente, temevo non ...