A casa mia con Jessica e il suo amico Jamaicano - Racconti Erotici

A casa mia con Jessica e il suo amico Jamaicano

... fortissimo e non riesco a trattenere un gemito di piacere e di istinto spingo il mio culo verso la sua bocca. Mi giro verso Jessica che adesso è seduta sul divano, lei si alza mi stampa un bacio in bocca e inizia ad accarezzarmi i seni, poi sento Mircko che mi dice:

“adesso voglio tuo il culetto…..”

Rispondo:

“……dio no no….il tuo cazzo e’ troppo grosso….”

Ma non riesco ad essere convincente, forse le carezze di Jessica, forse la mia eccitazione la voglia ancora di lui, non lo so. I baci e le carezze di Jessica mi rilassano mentre Mircko inizia a frugare con la lingua dentro il mio buchino, chiudo gli occhi un tremito continuo percorre tutto il mio corpo, forse dal piacere o dalla paura non lo so. Quando riapro gli occhi Jessica sta tirando fuori dalla sua borsa del lubrificante e lo passa a Mircko. Sento il liquido freddo colare sul mio buchino e le dita di Mircko che lo spingono dentro. Mentre Mircko si dedica al mio buchino Jessica mi accarezza mi bacia, mi stringe i seni. Sento anche le mani di Mircko che mi allargano le natiche, sento i suoi commenti:

“…hai un culo meraviglioso……”

Sento il suo dito entrarmi dentro e il mio buchino aprirsi pronto per accogliere il suo cazzo, non sono mai stata così eccitata ormai sono alla loro merce’. Sento le dita di Mircko aumentare e il mio buchino che si dilata sempre di più. Le sento entrare e uscire dal mio culo mentre Jessica mi penetra la fica con due dita, sento colare i miei umori e il lubrificante tra le mie ...

... gambe. Poi il cazzo dì Mircko che si posa tra le mie natiche, una vampata di calore mi invade, mi guardò allo specchio mi vedo riflessa insieme a loro, penso forse sto sognando,se è un sogno è bellissimo. Mi giro verso Jessica che è accanto a me mi sorride e mi bacia. Poi sento la cappella del cazzo dì Mircko che si posa sullo mio buchino, cerco di rilassarmi mentre sento il lubrificante freddo che cola, poi la prima spinta, urlo per il dolore:

“…aaahh…aah piano fa piano….”

Mircko esita un attimo poi sento la sua cappella puntare al mio buchino e subito entrare dentro di me. Sento il suo cazzone affondare dentro di me. Mi reggo forte alla poltrona mentre mi guardò allo specchio e penso che sono troia perché mi piace. Mircko continua a spingere mi sento come squarciare sento il suo cazzone che entra sempre più dentro di me, le mani di Mircko sui miei fianchi che mi bloccano mentre mi impala lentamente. Non sono vergine nel culo l’ho preso diverse volte ma non l’ho mai sentito così in profondità, mi sembra di averlo dentro lo stomaco. Questo cazzone sembra non finire mai, poi l’ultima spinta e sento le sue grosse palle sbattere contro le mie mele. Sono strapiena di lui, mi sembra di non potermi muovere, il dolore si sente forte, ho fiato corto e le lacrime a gli occhi, mi guardò allo specchio mi sembra tutto così strano. Mircko si è fermato forse per farmi abituare al suo cazzone, sento la mano di Jessica sulla mia fica che stimola il mio clitoride con due dita, mi parla ...