1. Laboratori Passion&Toys


    Data: 30/08/2018, Categorie: Etero Autore: Che.vitaccia, Fonte: EroticiRacconti

    ... valutare il potenziale del ragazzo; poi, per non lasciare nulla di sprecato, ripulì con la lingua il cazzo di Alex dallo sperma rimasto.
    
    -Come ti senti?-
    
    -Stanco, sento il cazzo pulsare...! Perché mi avete fatto venire così?-
    
    -Perché ci serviva per fare delle analisi, tipo quelle del sangue-
    
    -Per sapere cosa?-
    
    Ilenia non rispose, sciolse le cavigliere al ragazzo e lo invitò a bere qualcosa da un tavolino in un angolo. Alex si sistemò i boxer in vita e raggiunse il tavolino, dove scelse della semplice aranciata tra le varie proposte.
    
    -Dicevo, per sapere se sei il soggetto idoneo alle nostre esigenze-
    
    -E se lo fossi...?-
    
    Continuava ad alternare lo sguardo tra bicchiere, occhi della sua interlocutrice e il suo seno scoperto.
    
    -Andremo avanti con le prove, come ci hai lasciato il benestare tu-
    
    Un segnale acustico risuonò nella stanza. Ilenia si appoggiò al tavolino, richiamando l'attenzione di Alex spostandosi di lato le mutandine.
    
    -Ho voglia di un secondo test, saresti disponibile?
    
    Nonostante la situazione assomigliasse comicamente ad una trappola, Alex non poté resistere a quel richiamo e, posato il bicchiere, si inginocchiò tra le gambe di Ilenia. Dopo pochi secondi che le leccava la figa liscia come la seta, aveva già la bocca stranamente piena di umori. Se ne accorse tardi, quando un rivolo di umori iniziò a scorrergli lungo il collo partendo dalla bocca. Arrivavano alle sue orecchie solo i gemiti di Ilenia e ignorò involontariamente un ...
    ... altro avviso acustico.
    
    Avvertiva scorrere sul petto gli umori che gli colavano fuori dalla bocca, nonostante deglutisse di continuo; si sentiva al contempo sazio e spaventato per l’insolita situazione ma la mano che gli premeva la testa contro la figa gli negava la possibilità di sottrarsi a quel dolce supplizio. I gemiti e le richieste di non fermarsi si susseguivano copiose e incessanti.
    
    Poi improvvisamente e con spaventata sorpresa, Alex venne investito in volto da due violenti spruzzi. Indietreggiò emettendo un urlo, e seduto sul pavimento, bagnato e gocciolante, riprendeva fiato osservando Ilenia sedersi tremante e con lo sguardo assente su una sedia vicino al tavolino. Gli si avvicinò Lucia porgendogli un asciugamano.
    
    -Sembra abbia gradito—
    
    Alex commentò laconico.
    
    -già-
    
    Si asciugò alla bell’e meglio. Guardava Ilenia ancora persa nei suoi pensieri, la figa gocciolava copiosa a terra senza che lei la toccasse. Chiese a Lucia.
    
    -Come fa a... (soppesò le parole) venire così?-
    
    -In parte è merito suo, mi ha raccontato di esercitarsi da tempo… e in parte ricordati dove siamo ora-
    
    La ragazza aiutò Ilenia a rimettersi composta sulla sedia, asciugandole le gambe.
    
    -È per caso drogata...?-
    
    -No tranquillo, non usiamo sostanze psicotrope qui. Diciamo che è stata aiutata ad ottenere un risultato così importante-
    
    Ilenia si alzò e gli venne incontro, aiutandolo a sua volta a mettersi in piedi. Poi rise.
    
    -Hai il terrore negli occhi!-
    
    -Vorrei vedere ...