1. La notte nel bungalow


    Data: 21/04/2024, Categorie: Trans Autore: 001Annie, Fonte: Annunci69

    In seguito ai fatti del mio precedente racconto:
    
    Io e Davide dormimmo nel suo letto, tutti e due sul fianco, il mio culo appoggiato sul suo pube, il suo braccio destro su di me.
    
    Mi sentivo stranamente protetta nell’addormentarmi.
    
    Mi svegliai nella notte, guardando l’orologio riuscì a scorgere che fossero quasi le 4:30, il cielo iniziava quasi a schiarire.
    
    Le mie mutandine erano contorte dalla mia erezione.
    
    Davide era supino, completamente nudo, dormiva beato.
    
    Essere lì a dormire, truccata e con i capelli in piega, col culetto ancora dolorante per essermi fatta scopare mi eccitava da morire.
    
    Mi misi in ginocchio sul letto contemplando Davide e poi iniziai a scorrere il suo corpo con le labbra.
    
    Feci petto, addome e cosce, poi pube, lui faceva qualche verso ma dormiva, io mi sentivo eccitatissima.
    
    Così iniziai a succhiargli il cazzo da moscio. Cominciai delicatamente a succhiargli la cappella, poi sempre più forte, iniziai a sentirlo diventare più solido.
    
    “Ehi” mi fece lui ora sveglio “vuoi scopare ancora?”
    
    “No, voglio fare questo” dissi io, mi andava davvero e poi avevo ancora troppo male dietro.
    
    Sostenni il suo cazzo con la mano e succhiai con più convinzione, lui fece un gemito e sentii il cazzo diventare gradualmente quasi del tutto eretto
    
    “Aspetta, ti insegno una cosa carina” disse lui è si alzò stropicciandosi gli occhi, col cazzo dritto
    
    “Stenditi” mi disse, io lo feci.
    
    “Non così, a pancia in su. Ecco brava, ora vieni verso di ...
    ... me, con la testa quasi fuori dal letto”
    
    Lui era in piedi al ciglio del letto, io supina di fronte a lui con la bocca molto vicina al suo cazzo, la mia nuca era sullo spigolo del materasso.
    
    “Ora respira lentamente” mi disse.
    
    Davide mi mise il cazzo in bocca ed iniziò a spingere, stava arrivando in gola, mi venne automatico ritrarmi
    
    “Non farlo, senti che se ti rilassi e respiri col naso e rilassi la gola diventa piacevole”
    
    Lo feci e dopo qualche sforzo, iniziò a scorrere meglio.
    
    Cominciò a massaggiare le mie palle delicatamente mentre mi infilava il cazzo in gola, il tutto stava diventando bellissimo, iniziai a gemere e lui iniziò a dare ritmo.
    
    Le sue palle mi sbattevano sul naso, la sua mago frugava sapientemente ed il suo cazzo mi scopava la gola ed io sbavavo senza controllo.
    
    Improvvisamente la sua mano afferrò saldamente il mio cazzo ed iniziò a segarlo con foga, andava velocissimo e dopo pochi secondi venni contorcendomi tutta.
    
    Lui tiro fuori il cazzo dalla mia gola, completamente umido e si segò furiosamente per sborrarmi in volto.
    
    Io spalancai la bocca ma il primo schizzo mi arrivò negli occhi e nei capelli, il secondo sul mento e sul petto ed il terzo, finalmente, su bocca e labbra.
    
    Ciucciai i resti molto molto delicatamente.
    
    Lui mi fece mettere in ginocchio e mi chiese di guardare mentre raccoglievo gli schizzi e li mettevo in bocca.
    
    Dopo ci rimettemmo a dormire che erano quasi le 6.
    
    La mattina dopo mi svegliò con la colazione, ...
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