Lo vuoi papà 5° - Mio suocero addestra me e mio marito(Suo figlio!)
Data: 30/08/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Andrea2022, Fonte: EroticiRacconti
Mentre eravamo mollemente abbracciati sul divano dopo che mio marito mi aveva bagnato il retto con la sua sborratina, accarezzandogli il membro molle e ancora umido gli aveva chiesto:
-Amore, tu sai cosa avrà in mente di dirci domani sera tuo padre?-
-Non so.. non saprei..-
Aveva risposto trasecolando in preda ai postumi dell'orgasmo di poco prima.
-Ma come non sai amore?
Hai visto anche tu in che situazioni ci hai trovati quando sei rientrato a casa dal lavoro prima del solito!
Tuo padre aveva appena finito di scoparmi ed io ero praticamente nuda e ancora piena del suo sperma quando tu sei arrivato.-
-Lo so, ti ho vista ma li per li non ci avevo capito niente, pensavo ad un gioco.. uno scherzo.-
-Altro che gioco, se non fossi stata già incinta, lui mi avrebbe sicuramente ingravidata.
Io so che tuo padre ti ha chiesto spesso del nostro matrimonio e ti ha dato tanti consigli per renderlo solido e felice.
Francamente, prima di stasera (Stavo mentendo ancora!) anch'io pensavo che il nostro fosse un matrimonio felice ma dopo quello che c'è stato con lui oggi, ho capito che forse c'è qualcosa da perfezionare tra noi-
-Cosa?-
Mi aveva chiesto lui facendomi incazzare (Fingevo di essere incazzata anche se in realtà mi rendevo conto dell'assurdità di quella situazione) come una bestia.
"Ma come!? Mi aveva sorpresa che avevo appena finito di scopare con suo padre avendo ancora indosso i segni del tradimento e lui mi chiede cosa!"
-Tuo padre ...
... mi ha inculata, mi ha fatto ingoiare il suo sperma dopo un pompino ed infine mi ha riempito l'utero di sborra e tu mi chiedi cosa?-
Sei proprio un cornuto!
Poi, dopo essermi accorta che aveva un'altra erezione, mi ero chinata su di lui e in meno di un nanosecondo, mi aveva sborrato in bocca.
Dopo quell'ultima scarica, lui era completamente spompato e l'avevo accompagnato a letto mentre io ero rimasta in soggiorno a masturbarmi col plug ficcato tutto nel mio culo.
La sera successiva, suo padre era arrivato puntuale all'ora di cena e come sempre, mi aveva portato un magnifico bouquet di 12 rose rosse; Un'esagerazione!
Non era mai successo infatti che mi portasse un mazzo di fiori così costosi e simbolicamente impegnativo.
Era bello mio suocero!
Quella sera più bello del solito, elegante nel suo vestito di lino beige con camicia bianca senza cravatta.
Mocassini bianchi leggeri, senza calze e col portamento autorevole che lo contraddistingueva sempre.
-Ciao Dary!-
Aveva distrattamente esclamato salutando il figlio appena passato l'uscio per dirigersi poi verso di me per baciarmi teneramente sulle labbra.
A tavola come spesso succede in certe occasioni, si era parlato del più e del meno col nulla incorporato.
Nel mezzo delle banalità senza nessun interesse però, suggeriti da mio suocero si erano fatti, in un incredibile crescendo, diversi brindisi alla bella coppia formata da me e suo figlio, brindisi alla mia bellezza, brindisi alle capacità ...