1. Weekend invernale rilassante


    Data: 19/04/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: JackBearMi, Fonte: Annunci69

    ... sguardo che la cosa gli dava piacere. Lentamente sfilai la maglietta dai pantaloni ed infilai sotto le mie mani che a quel punto potevano accarezzare la sua pelle tesa dai muscoli addominali.
    
    La mia mano iniziò a salire fino a raggiungere i pettorali e con loro i capezzoli che l'eccitazione aveva indurito e che io mi accingevo a stringere tra pollice ed indice della mano. A quel punto Marco inizio lentamente a muoversi come per sfuggire al piacere che provava nel sentire le mie mani sul suo corpo.
    
    Dopo qualche istante Marco si tolse la maglietta e afferrandomi per il capo avvicinò la mia bocca al suo torace indirizzandola sui capezzoli turgidi.
    
    Mentre con la lingua sollecitavo i suoi capezzoli con le mani accarezzavo i suoi addominali spingendomi in basso fino a passare sopra il gonfiore provocato dal suo cazzo eccitato.
    
    A quel punto iniziai lentamente a sbottonare i suoi jeans, un bottone alla volta, mentre Marco mi sfilava la maglietta e cominciava a praticare le cose che pochi istanti prima gli avevo mostrato. Arrivato all'ultimo bottone Marco si alzò in piedi e si abbassò i pantaloni restando solo con un paio di boxer aderenti bianchi in cotone sfilati i pantaloni tornò sul divano sdraiandosi.
    
    A quel punto feci lo stesso, mi tolsi l’accappatoio e ...
    ... mi sdraiai sul divano al suo fianco. Le mani non facevano altro che sfiorare i nostri corpi a contatto passando dalla schiena fino ai glutei per poi arrivare davanti sull'addome e sui pettorali e poi scendere fino all'inguine aumentando l'eccitazione reciproca.
    
    A quel punto i freni inibitori erano ormai tolti, con la mano passai sul torace fino all'addome e con l'indice feci breccia al di sotto della fascia dei boxer penetrando sotto il tessuto fino a raggiungere il cazzo gonfio portandolo alla luce. Il tocco della mia mano gli provocò uno spasmo di piacere che lo fece gemere. Inizia così lentamente a masturbarlo mentre con la lingua passavo sopra il suo corpo. Dopo averlo denudato completamente, arrivai a solleticarlo nei suoi punti più caldi scoprendo che provava enorme piacere nel sentire il mio dito che lo forzava da dietro.
    
    Incominciai a fargli un pompino, sentivo il corpo di Marco che torcendosi tentava di resistere al piacere che gli stavo procurando.
    
    Dopo pochi minuti Marco era completamente inariato finchè non esplose schizzandomi violentemente sul torace con un gemito trattenuto, dopodichè si sdraiò su di me, e dolcemente sfiorò con le sue labbra le mie, dicendo che “era stato stupendo farsi le seghe tra amici” e che “chi trova un amico trova un …….” 
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