1. La moglie del mio migliore amico


    Data: 05/02/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: civorrebbe1amico, Fonte: Annunci69

    Aveva l’aspetto di essere una serata come tantissime altre ce ne erano già state nel corso di tanti anni di amicizia e frequentazione. Infatti Chiara e suo marito Stefano trascorrevano molte serate con l’ormai amico di famiglia Francesco. Loro due, una coppia innamorata e consolidata, l’amico un marpione impenitente a cui il fascino femminile di certe donne non passa inosservato e che procura certi desideri, fantasie e voglie che poi spesso e volentieri si concretizzano in intimità non di poco conto.
    
    Ma con loro era diverso. Stefano era un amico di vecchia data, avevano condiviso molte cose belle ma anche brutte insieme. Il rispetto, l’amicizia verso di lui e sua moglie non avrebbe mai portato Francesco a provarci con Chiara anche se, quella donna le faceva sangue e spesso turbava i suoi pensieri e sogni notturni.
    
    Dal canto suo Chiara era affascinata da quell’uomo che, pur non essendo nulla di speciale, aveva un non so che di interessante. Nella loro frequentazione ci sono state notti vissute insieme, serate, vacanze al mare e in spa e quindi Chiara si era fatta vedere più volte in costume e a volte anche succinti, ma nulla era mai accaduto.
    
    Quella sera era stata organizzata una cena a casa di Chiara e Stefano, Francesco sarebbe arrivato alle 20:00 con la sua maniacale puntualità. Stefano aveva delle commissioni da sbrigare nel pomeriggio, ma aveva garantito alla moglie che per le 19:00 circa sarebbe stato a casa.
    
    Chiara aveva fatto la doccia e poi indossò una ...
    ... vestaglia di raso lucido, autoreggenti e scarpe con tacco dodici il tutto rigorosamente nero, le piaceva vestire così in casa e senza intimo sotto.
    
    Si rimise ai fornelli per ultimare la cena, erano le 18:45 e da lì a poco Stefano sarebbe rientrato, Francesco sarebbe stato puntuale e quindi bisognava darsi da fare. Ascoltava musica, cantava e a volte ballava, la compagnia di Francesco era piacevole e le metteva allegria.
    
    Passano 10 minuti e Chiara sente il suono del campanello del cancello, Stefano è arrivato pensa e in maniera automatica va al citofono, preme il pulsante di apriporta e del cancello, socchiude l’uscio di casa e ritorna alle sue faccende aspettando che Stefano faccia il suo ingresso.
    
    “E’ permesso?” dice una voce. Chiara si volta incuriosita, Stefano che chiede permesso? E che voce ha?
    
    Rimane impietrita, per un attimo lunghissimo l’imbarazzo la sorpresa, la confusione e lo stupore la pervadono. Era Francesco e non Stefano quello che era entrato in casa, che aveva chiuso la porta d’ingresso dietro di se, che la stava squadrando dalla testa ai piedi con un’espressione mai vista.
    
    “Che ci fai tu qui in netto anticipo? Non è da te!” fu quello che riuscì a chiedere e ad esclamare Chiara con voce spezzata.
    
    “Ero da queste parti e ho pensato di venire prima e magari darvi una mano” rispose Francesco senza toglierle gli occhi di dosso.
    
    Chiara realizzò di essere vestita in maniera inusuale e subito replicò: “ vado a mettermi qualcosa addosso, scusami ma ...
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