I dipinti erotici di Eduard Caldwell:
Data: 19/04/2024,
Categorie:
Etero
Autore: Storyteller, Fonte: EroticiRacconti
... prima supina e poi prona e, utilizzando la lingua e le mani, esplorava ogni centimetro del suo corpo cercando di gustarne il sapore, di percepirne la consistenza e il calore, di assaporarne l’odore e di sentire i gemiti e il respiro della ragazza. In questo modo aveva conosciuto il corpo della ragazza con tutti i suoi sensi, ora non restava altro che farla godere come mai le era capitato in precedenza per liberare tutta l’eccitazione e la sensualità che possedeva. Naturalmente anche lui doveva godere dato che riteneva il suo piacere una condizione necessaria per far godere una donna, credeva infatti che per far godere al massimo la propria modella fosse necessario che essa lo veda godere. Per raggiungere tale obiettivo si concentrava inizialmente sulla vagina e sui seni della ragazza praticandole un cunnilingus con la bocca e con la lingua che si prendevano cura del clitoride mentre con le dita di una mano la penetrava alternativamente la vagina e l’ano, al contempo l’altra mano si dedicava ai seni e in particolare ai capezzoli. Dopo aver portato la ragazza all’orgasmo ne osservava le espressioni e i movimenti dandole cosi il tempo di riprendersi prima dell’atto sessuale vero e proprio. Da quel momento in avanti desiderava che la ragazza fosse attiva e propositiva nel rapporto, quasi dominante, il suo corpo virile e il suo cazzo di invidiabili dimensioni erano a sua disposizione. Iniziava cosi un rapporto intenso e passionale all’interno del quale non vi era spazio per ...
... pudori e inibizioni. Eduard amava in particolare stendersi supino e farsi cavalcare dalla ragazza in modo da poterla osservare al meglio anche grazie all’uso degli specchi; gustava il suo volto trasfigurato dal piacere, i suoi seni che sobbalzavano incontrollati a ogni affondo, i suoi gemiti di piacere, percepiva gli abbondanti umori femminili che agevolavano la penetrazione e il suo corpo intero fremere. Come detto, per quanto possibile desiderava realizzare tutte le fantasie della ragazza per cui nella stanza aveva predisposto un armadio contenente tutto ciò che poteva essergli utile: frustini, corde, dildi, plug, palline vibranti, dilatatori, strap on, mollette per capezzoli, vestiti particolari per giochi di ruolo ecc. Eduard in particolare prediligeva i giochi di ruolo poiché tali giochi permettevano alla propria partner di esprimere con maggiore enfasi la propria personalità; ad esempio prediligeva interpretare il ruolo del padrone lasciando alla ragazza il ruolo di schiava, era un padrone buono ma sapeva anche essere sadico se la situazione lo richiedeva. Una volta terminato il rapporto aiutava personalmente la ragazza a ricomporsi quel tanto che bastava per essere pronta a posare per lui, il tutto doveva svolgersi in brevissimo tempo affinché la modella non perdesse l’eccitazione e la lussuria che albergavano nella sua mente e nel suo corpo e che il pittore voleva riprodurre quanto più fedelmente possibile. Quando la ragazza era pronta e in posa Eduard iniziava subito a ...