1. Troia con amiche e sorpresa


    Data: 18/04/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: pamyzi1, Fonte: Annunci69

    ... chiamarsi Daniela una con un cazzo così?” mentre la mulatta la sollevava dal mobiletto, la appoggiava al lavandino e senza molti complimenti le abbassava le mutandine.
    
    Laura era ancora confusa e non è che non capiva la situazione e ne le conseguenze ma si lasciò fare passivamente mettendo la testa alta sul lavandino, tenendosi al bordo e guardando allo specchio.
    
    Pensava alle dimensioni e se la scopata sarebbe stata dolorosa vista la grossezza ma ne aveva tanta voglia che l’idea di fermarla le passò in un istante; voleva quel cazzo grosso dentro e senza sconti.
    
    Con il primo colpo di Daniela fu come se le avessero dato una coltellata al basso ventre. Si sentì rompere, grattare, squarciare dal quel cazzo scuro.
    
    Con la prima penetrazione era entrata a metà nella pancia di Laura, con la seconda fu tutto dentro. Laura sentì l’utero che spingeva l’utero all’interno verso la pancia. Avrebbe voluto dire a Daniela di fermarsi perché le stava facendo male, ma il terzo, quarto, quinto colpo le fermarono le parole in gola. Non si era mai sentita così nemmeno nel pensiero. Sentiva un gran male ma il piacere cresceva ogni secondo. In quei momenti la testa le girava, si sentiva tremare come una foglia, forse urlò ma lei non lo sentì e anche la percezione del tempo si arrestò.
    
    Si accorse solo che il ventre si stava contraendo e venne tantissimo, come non mai così tanto che se Daniela non l’avesse sorretta sarebbe caduta per terra. Subito dopo sentì un getto bollente dentro la ...
    ... sua vagina come se le avessero buttato dei tizzoni dentro. Daniela era venuta e le aveva sborrato dentro con tre schizzi formidabili da maschio di razza e non da trans.
    
    Aveva una tormenta di pensieri giravano nella sua testa. Cosa aveva fatto? Era andata con un altro uomo, anzi una donna, no un transessuale che le era venuta dentro, si era fatta sbattere come una troia appoggiata ad un lavandino.
    
    Si girò per guardare estasiata, distrutta ed ancora dolorante, Daniela si ricomponeva sollevandosi le mutandine “Scusa se ti ho fatto male, ma so che ti è piaciuto”
    
    Laura si toccò la figa e si accorse che era rimasta aperta. Nel toccarsi le bruciava, sembrava in fiamme, si guardò la mano e la vide piena di sangue.
    
    Rimase ferma e impaurita ma Daniela le diede un pacchetto di fazzolettini “Mettine molti sopra e premi, si ferma subito, è un taglietto. Hai avuto un bambino, no? Quindi sai che non è nulla di grave”
    
    Aveva ragione; era una cosa superficiale anche se bruciava molto.
    
    Si riempì le mutandine di fazzolettini ed uscirono. Il ritornare tra la gente le sembrò di essere in un altro mondo e tutto le sembrava strano.
    
    “Ne avete messo di tempo! Avevate la diarrea?” grido in modo sguaiato Carlotta.
    
    “Laura è stata male” disse Daniela sicura sorreggendo Laura che in effetti aveva una faccia cadaverica.
    
    “Mammamia come sei ridotta! Sarà meglio andare a casa. Hai un aspetto pessimo”, disse Carlotta in modo più gentile.
    
    Laura seduta nell’auto di Jonella sentiva ...
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