1. Un piccolo aiuto


    Data: 17/04/2024, Categorie: Anale Sesso di Gruppo Autore: twotreefor, Fonte: xHamster

    ... cappella di uno gli presi le mani e gli indicai cosa fare, poi sdraiato a pancia in giù allargai le chiappe con le mani.
    
    Finalmente mentre il primo si faceva spompinare conducendo la mia testa il secondo avvistato il bersaglio puntò e pian piano fece entrare la sua grossa cappella fino ad arivare in fondo.
    
    Ritmo regolare e costante niente fretta, da buoni gemelli lavoravano in sincrono, sentivo l’eccitazione aumentare, il piacere di quei cazzi che salivano e scendevano mi portarono al punto che per la prima volta venni senza toccarmi.
    
    Continuammo a gustare i relativi piaceri, finché un colpo di clacson e il rumore di un motore ci distolse. Marco da buon complice corse dabbasso e caricò alcune masserizie, non voleva perdere tempo o interrompere l’idillio, salutò lo zio con: “Gli altri stanno lavorando nel retro” , già sul mio retro e lo disse sicuramente ridendo tra i baffi.
    
    Pericolo scampato, però quella situazione come nella prima esperienza mi fece contrarre e obbligò il gemello che mi stava inculando a spingermelo dentro fortissimo per non uscire, contemporaneamente preso da un fremito di ulteriore piacere dato dal pericolo aumentai la velocità e la profondità di spompinamento del altro.
    
    Fecero decisamente fatica a non mugolare in quel momento topico, poi ripartito il trattore e con la certezza di essere isolati finalmente chi era dietro accelerò e con un ululato mi riempì di sborra calda.
    
    Passò dietro il secondo e ripartì, nel frattempo era risalito ...
    ... Marco che, naturalmente ci guardava e ci aveva osservati nei minuti precedenti masturbandosi alla grande, me lo cacciò in bocca mentre il suo bacino oscillava fuori controllo, quindi tenendomi ferma la testa per bene fece in modo che la sua cappella non uscisse dalla mia bocca mentre con un grido veniva, a quel segnale anche il secondo gemello eccitatissimo mi martellò con tutta la sua forza e scaricò una discreta quantità di liquido in me.
    
    Eravamo esausti ma data la giovane età il recupero fu rapido.
    
    Pensate sia finita, macché Marco recuperò il pomello di una porta in porcellana con attaccata una catena, prima che potessi alzarmi, me la infilo lasciando penzolante la catena.
    
    Di tanto in tanto mi alzavano la gonna per controllare la catena penzolante.
    
    I controlli li aizzavano passate circa circa due ore uno dei gemelli non resistette mi alzò la gonna e gli venne duro all’istante.
    
    Tolta il pomello mi fece mettere a pecora e con mi inculò con il suo bel cazzone, per togliergli ogni ritegno feci in modo che mi sborrasse in faccia.
    
    Inutile dire che non appena gli altri videro si lanciarono, mi Incularono di nuovo e pure a loro chiesi la classica sborrata in faccia.
    
    Al tramonto mi rivestii e finalmente rincasammo tutti soddisfatti.
    
    Per i tre giorni successivi, ormai fatta quella approfondita conoscenza, fecero quello che a me piaceva, senza remore o inutili inibizioni.
    
    Appena erano belli carichi, i gemelli senza preavviso mi prendevano, mi abbassavano i ...