1. Io, mio cugino e la nostra prima esperienza PT1


    Data: 30/08/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: fluxyfluxy, Fonte: EroticiRacconti

    ... letto mi disse :
    
    “Facciamo un gioco!”
    
    “Oddio…no…”
    
    “Facciamo finta che tu sia la mia ragazza!”
    
    “E cosa dovrei fare?”
    
    “Fare finta di fare qualcosa…tipo un pompino, una sega…”
    
    “Ma sei matto?! Credi davvero che possa fare una cosa del genere?”
    
    “Dai è solo un gioco! Mica lo fai con un cazzo vero?”
    
    “Dai no…è imbarazzante…”
    
    “Dai dai!”
    
    “Uff…solo per poco…”
    
    “Certo!”
    
    Nonostante mi sentissi in completo imbarazzo mi avvicinai a mio cugino per poi inginocchiarmi davanti a lui che aprendo leggermente le gambe mi fece entrare tra di loro.
    
    Allungai la mano e dopo aver afferrato quel cazzo finto, iniziai a far finta di masturbarlo.
    
    Lo segavo con cura, come se dovessi farlo veramente fino a quando mio cugino non mi chiese di provare a simulare un pompino.
    
    Così me lo avvicinai alla bocca e senza pensarci più di tanto cominciai a fare un bocchino al dildo di gomma.
    
    Mentre succhiavo mi resi conto di quanto non mi dispiacesse affatto fare quel che stavo facendo, anzi sotto sotto mi stavo eccitando e l’idea di poterlo fare ad un cazzo vero, iniziava a farsi sempre più decisa.
    
    Dopo poco più di un minuto mio cugino che era stato in silenzio, con un tono di voce decisamente strano disse :
    
    “Ok…basta così…”
    
    “Perché?”
    
    “Meglio fermarsi…”
    
    “Ok ok…ma perché? Mi stava piacendo…”
    
    “L’ho notato e saresti veramente bravo, ma non voglio andare oltre…”
    
    “Ok…”
    
    Decidemmo quindi di interrompere il “gioco” e mentre mio cugino si abbassò i ...
    ... pantaloni per togliere quel dildo da lì dentro, notai subito che il vero cazzo di lui era diventato duro.
    
    Così con fare un po’ provocatorio gli dissi :
    
    “Hey, mica ti sarai eccitato mentre facevo finta di succhiarti il cazzo?!”
    
    “Che cazzo dici? No idiota…voglio solo finire qui…”
    
    “A vedere dalle tue mutande sembra invece che abbia ragione…ahahah!”
    
    “No ti stai sbagliando!”
    
    “Ah si?! Allora tiralo fuori…”
    
    “No!”
    
    “Non hai le palle?! Ti vergogni?”
    
    “….guarda che poi te ne penti…”
    
    “Si sì…dicano tutti così! Ahahah “
    
    “Ora ti faccio vedere io stronza!”
    
    “Stronza?! Sono un ragazzo…”
    
    “No sei una puttanella succhia cazzi! E ora ti faccio vedere che ho ragione a chiamarti stronza!”
    
    Con fare dirompente si alzò in piedi e velocemente si abbassò i pantaloni e le mutande fino alle caviglie, mettendo così in mostra a pochi centimetri dalla mia faccia il suo cazzo di carne.
    
    Lo aveva durissimo, sembrava fatto di marmo da quanto era duro e nonostante non raggiungesse affatto le dimensioni del dildo, non aveva nulla da invidiare a fatto di grandezza, raggiungendo probabilmente i 18 centimetri, con un gran diametro, una cappellona grossa e lucida e delle belle palle lisce proporzionate.
    
    Se lo prese in mano iniziandosi a masturbare molto lentamente, facendo scorrere la pelle su e giù per tutta la lunghezza del suo bastone, tutto questo proprio davanti al mio viso, per poi dirmi con tono di sfida :
    
    “Ora vediamo se hai te il coraggio di succhiarmi il cazzo ...