Festa di laurea
Data: 11/04/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: simona72, Fonte: Annunci69
Vengo contattata da un amico, una richiesta alquanto eccitante mi viene proposta per il venerdì successivo.
"Ciao Simo, avrei bisogno del tuo aiuto, ho un mio studente che venerdì si laurea e vorrei fargli un regalo speciale!"
"Ciao! Mmmm cosa hai in mente?"
Mi spiega cosa vorrebbe. Mentre lo ascolto mi eccito. Non è mia abitudine andare con ragazzi molto giovani, ma non posso rifiutare una serata così.
Seguo le istruzioni del mio amico, mi preparo accuratamente con un baby doll nero in pizzo trasparente con coppe a balconcino che lasciano i capezzoli scoperti, perizoma abbinato, reggicalze coordinato e autoreggenti a rete. Completa il tutto uno stivale tacco 12 al ginocchio e trucco da puttana.
Indosso solo il cappotto, salgo in auto e mi dirigo a casa del mio amico.
Per l'occasione mi ha lasciato le chiavi di casa, dovrò preparare il set per lo spettacolo.
Entro e mi dirigo in camera, sul letto un telo rosso ripiegato aspetta di essere appeso alla porta del disimpegno.
Tolgo la tenda che solitamente serve per separare l'ambiente con la sala da pranzo e la sostituisco col telo rosso.
Al centro verso il basso un buco fa bella mostra sulla tela vellutata rosso fuoco.
Sono le 22, ormai la serata sta volgendo al termine e tra poco arriveranno...
Dopo alcuni minuti un messaggio illumina il mio cellulare.
"Stiamo salendo"
Mi procuro un cuscino e mi inginocchio davanti alla tenda, sento la porta aprirsi, mi metto a 4 zampe e cerco di ...
... guardare attraverso il buco.
Li vedo entrare, sento le loro risate, stanno bevendo vino direttamente da una bottiglia che tengono in mano e si passano l'un l'altro.
Quando si volta verso la tenda resto senza fiato, un bellissimo ragazzo di colore fa bella mostra di fianco al mio amico.
Ha un bel fisico, lo vedo attraverso i vestiti attillati.
"Dai spogliati... Dietro la tenda c'è il mio regalo per te!"
Toglie le scarpe e le calze, il mio amico gli sfila la giacca, lui toglie la cravatta e slaccia la camicia.
Accipicchia che muscoli! Il jeans attillato ha un rigonfiamento, immagino il suo cazzo duro, lucido circonciso con la cappella pulsante.
Sto ansimando, mi lecco le labbra.
Il mio amico gli sfila la camicia, passa le sue mani sulle sue spalle, dio quanto mi eccita vedere due uomini toccarsi.
Le mani scendono e slacciano la cintura, aprono i bottoni, sotto è completamente nudo. Intravedo una peluria corta ben curata. Una sottile striscia si allunga fino all'ombelico.
Immagino di passarci la lingua, dall'ombelico fino al cazzo.
"Vai, avvicinati alla tenda."
Eccolo, è qui, mi rimetto in ginocchio e infilo una mano nel buco.
Ora non lo vedo ma lo sento.
Sfioro il rigonfiamento, lo sento ansimare.
Faccio scorrere le dita sulla sottile peluria, poi lentamente gli abbasso il jeans.
Voglio assaporare la sua pelle di seta, lo palpo ovunque, ha un culo sodo.
Lo strizzo. Con l'altra mano mi accarezzo il perizoma all'altezza del ...