Spalato capitolo 3
Data: 09/04/2024,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: youngman, Fonte: RaccontiMilu
... immediatamente duri e grossi per l’eccitazione che quel leggero tocco le aveva procurato.
Mentre lui si allontanava da lei, presi l’abito che era scivolato a terra e lo portai in camera nostra e, dopo poco, ritornai completamente nudo anch’io
Quel gesto , che nella mia ingenuità doveva essere un gesto semplice, naturale, senza alcuna importanza e conseguenza, decise, invece, il ruolo che avrei avuto in quel gruppo, perchè lui lo interpretò come quello di un marito disposto a servirlo ed ad aiutarlo nella sottomissione sessuale della propria moglie e, forse, non aveva torto
Durante la cena parlammo delle nostre vite, delle nostre esperienze, cercando di farci conoscere.
Lui era molto interessato a conoscere le nostre prime esperienze di diciassettenni, della nostra prima volta, e, più che delle mie sensazioni, interrogava Laura sulle sue reazioni, di quello che aveva provato ed, in particolare, di quando aveva iniziato a masturbarsi
Era evidente che era un uomo esperto che voleva sgomberare da subito il terreno da falsi moralismi e farci capire che l’argomento sesso avrebbe potuto avere una sua dignità nel nostro stare assieme
Al termine della cena ci sedemmo in terrazzo illuminato solo dalla luce che proveniva dall’interno mentre nell’aria si diffondeva, sottovoce, la musica diffusa all’interno di tutto l’albergo.
Stavamo continuando a parlare di noi, quando lui si alzò dalla poltroncina di vimini e, tendendo la mano verso Laura, le chiese se volesse ...
... ballare
Lei si alzò obbediente e lui le prese la mano , le cinse la vita con l’altra, ed iniziarono a ballare un lento, mezzo nascosti dall’oscurità della notte..
Quando riapparvero nella tenue luce che proveniva dall’interno, lui teneva il braccio sinistro che prima era disteso , appoggiato alla sua spalla , la guancia di lei che sfiorava il suo petto , i corpi , nudi, stretti uno all’altro, con il cazzo ben aderente al corpo di lei e la mano, che prima appoggiava sul fianco, completamente distesa sul suo culo per evitare, evidentemente,,che lei si staccasse da lui .
Poi ripiombarono nell’oscurità
Quando riapparvero la scena era cambiata di poco, ma le variazioni erano importanti, perché lui, con la mano sempre sul culo, non la teneva ferma, ma lo accarezzava e lo premeva contro il proprio pube, mentre la fighetta luccicava sulle grandi labbra segno che stava per godere o aveva già goduto.
Poco dopo la musica cessò di suonare , probabilmente perché era tardi e loro due tornarono a sedersi
Per quella sera non successe altro, ma credo di aver capito che quelle piccole libertà che lui si era preso con mia moglie, avevano l’unico scopo di capire quale sarebbe stata la mia reazione, perchè quella di lei era stata evidente a tutti, sin dal primo momento di quella serata, quando lui le tolse il vestito e le accarezzò il seno e, poi , quando lei , nonostante lui avesse allentato la pressione della mano, non fece nulla per allontanare il suo sesso da quello dell’uomo ...