1. La donna del mistero -9-


    Data: 05/04/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: LanA, Fonte: EroticiRacconti

    In tutta fretta la apro e leggo
    
    "mi sto masturbando pensando a te "inviato alle 22:45
    
    Vedo l'ora, e capisco che era stato scritto appena ero uscito dalla porta.
    
    Un tumulto di pensieri mi invade, cosa era successo …
    
    Era stata così brava a fingere ed io non me ne ero accorto?
    
    Era impossibile, avevo ancora il suo sapore in bocca.
    
    Non ero riuscito a soddisfarla e aveva dovuto farlo da sola?
    
    La cosa mi spaventava.
    
    Se così fosse stato, avrei corso il rischio di non rivederle mai più.
    
    Nel dubbio non risposi, per paura di chiedere spiegazioni.
    
    Spensi il p.c ed andai a letto.
    
    Purtroppo, passai una notte insonne ed agitata, e così pure le notti successive.
    
    Erano ormai passati più di sette giorni da quell'ultimo incontro, e da lei più nessun messaggio.
    
    Purtroppo il mio sogno era finito.
    
    Al decimo giorno, quella casella lampeggiò nuovamente.
    
    Il mio cuore e la mia mente presero ad andare a mille.
    
    Cosa avrei trovato scritto? un invito oppure un addio??
    
    Era un nuovo invito.
    
    Entusiasta per il nuovo invito, lavorai solerte, non ...
    ... vedevo l'ora arrivasse il momento dell'appuntamento.
    
    Cosa avrei provato di nuovo questo pomeriggio?
    
    Mente mi avviavo verso casa ero al settimo cielo.
    
    I due più bei giorni della mia vita, li avevo passati in quella casa sconosciuta.
    
    Feci la doccia e in poco ero pronto ad uscire, quando mi venne in mente che quella sera avrei dovuto incontrarmi con la donna che amavo.
    
    Cosa dovevo fare?
    
    Scegliere tra amore, sesso e passione?
    
    Decisi di chiamarla ed inventare una scusa, ma il telefono risultava spento.
    
    Allora andai al p.c. e le lasciai un messaggio.
    
    Chiusi la porta dietro di me, e mi recai all'appuntamento.
    
    Come sempre la porta si aprì, ma ad accogliermi oggi c'era solo Gabriella, con il volto semi coperto da una mascherina che mi permetteva di vedere la sua splendida bocca.
    
    Indossava un costume da amazzone.
    
    Mi prese per mano e mi accompagnò nella sala delle torture.
    
    Gabriella era bellissima e profumava di fiori.
    
    Diversamente dalle altre volte mi spogliò con forza e mi disse
    
    “fermo qui”
    
    e si allontanò da me.
    
    CONTINUA ... 
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