1. Cristina: Sir, arrivo


    Data: 03/04/2024, Categorie: Anale Dominazione / BDSM Autore: io_nascosto, Fonte: xHamster

    Il treno viaggia veloce verso la sua meta avvicinandoti sempre di più alla tua, al vivere finalmente un’altro incontro con lui.
    
    Vorresti che questi incontri fossero più frequenti per accontentare non solo la tua fica che si bagna quando lo pensi, cosa che accade ormai continuamente, la tua bocca avida del sapore del suo nettare, che sai che oggi ti farà gustare di nuovo, e stanca del tuo (sì perchè hai l’ordine di ripulirti le dita ogni volta che provi un orgasmo, anche quando fai sesso con il tuo compagno e devi scappare al bagno per farlo, di nascosto da lui, assaggiando i tuoi umori mischiati al suo sperma), il clitoride e i capezzoli che non chiedono altro che una maggiore attenzione delle sue dita e della sua lingua, le tue natiche che ora amano quel leggero dolore quando vengono sculacciate perchè anche loro pretendono la loro parte.
    
    Non c’è parte del corpo che non vibra al pensiero che presto saranno accontentate.
    
    Logicamente la fica è zuppa già da questa mattina quando ti sei alzata e avresti voluto calmarla dandoti piacere ma oggi non lo puoi fare!
    
    Sai che ti vuole così! Eccitata al massimo e pronta a godere. Sai anche che non lo potrai fare se non dietro suo permesso che arriva sempre più tardi ma sempre più intenso.
    
    Ora sei felice che utilizzi qualche procedimento sul tuo corpo, basati di regola su leggeri dolori o distrazioni, per allontanare sempre di più l’arrivo del tuo primo orgasmo, quello sempre più devastante e desiderato.
    
    Il suono ...
    ... dell’arrivo di una mail ti distrae da questi pensieri e subito la fica si contrae e i capezzoli si inturgidiscono perchè solo lui ha la tua mail segreta.
    
    Fin quando non leggi la mail una paura si impossessa di te pensando ad un suo ritardo, o peggio, ad un imprevisto che non gli dia la possibilità di venire, ma poi sorridi perchè capisci che il gioco sta iniziando.
    
    L’ordine che arriva ha un effetto devastante in te ma per fortuna hai scelto posto il vicino al finestrino e sei sola. Ti alzi dal posto per guardare la gente presente nel vagone e vedi la loro indifferenza verso di te perchè sono tutti occupati a leggere o a guardare film.
    
    Mentre ti metti seduta, quando sei già nascosta ai loro occhi, con una mossa veloce alzi la gonna per un secondo per poi riportarla giù insieme alle tue mutandine nere.
    
    Hai fatto il passo più importante e poco ci vuole a toglierle e riporle dentro la borsa.
    
    Quando allarghi le gambe, anche se sei in un posto chiuso, senti arrivare un alito freddo che ti fa rabbrividre quando entra in contatto con la fica bagnata. Quei brividi che salgono verso la testa. I capezzoli reagiscono automaticamente e fanno capolino sulla tua camicia perché, come ordinato, sei senza reggiseno.
    
    Speri che tornino normali prima di arrivare alla prossima fermata dove scenderai perchè tutti possono vederli, cosa che non possono fare con le mutandine che non hai più.
    
    Senti di nuovo il suono del cellulare e leggi la sua nuova mail dove ti ordino di sfregonare i ...
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