Io, mia madre e la zucca di Halloween
Data: 03/04/2024,
Categorie:
Incesti
Autore: Cantastorie28, Fonte: EroticiRacconti
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Nella mia famiglia non abbiamo mai festeggiato Halloween, non fino a che mia madre si è risposata con James. Mia madre Carla è un bellissima donna di 42 anni, capelli neri e occhi azzurri, una combinazione letale se consideriamo anche la carnagione abbronzata e i lineamenti del viso delicati. È sempre stata una donna molto attiva e da quando ha iniziato la sua attività come insegnante di yoga il suo fisico ne ha giovato parecchio. Non nascondo che da qualche anno oramai faccio pensieri sconci su di lei, come non farli con un culo sodo e una terza abbondante che non mostra segni di cedimento.
Quest’anno il caso ha voluto proprio il 31 ottobre James fosse impegnato con il lavoro e sarebbe tornato solo per la sera, giusto in tempo per dolcetto o scherzetto dei bambini del quartiere dove abitiamo. Perciò i preparativi per la festa sono ricaduti sulle spalle mie e di mia madre. Non vi ammorberò troppo con la fase addobbi, ma passerò direttamente al taglio delle zucche. La tradizione, almeno quella di James, vuole che si intaglino delle zucche e che si incidano sulla loro “fronte” i nomi dei membri della famiglia. Proprio alla fine di questa procedura mia madre decide di uscire per comprare altri dolci da dare ai bimbi del dolcetto o scherzetto e a me, scatta una pazza idea.
Appena sento la porta chiudersi, mi reco in soggiorno, mi spoglio completamente nudo e prendo la zucca di mia madre. Non chiedetemi ...
... cosa mi è passato per la testa, ma infilo il mio cazzo nella fessura decisamente alta della bocca della zucca e inizio a simulare un pompino.
- Cosa cazzo stai facendo?!?!
Non sento la porta riaprirsi e Carla mi becca quasi al culmine del piacere, interrompendo così il fantastico pompino che mia madre in versione zucca stava facendo.
Il suo viso è sconvolto, soprattutto quando vede che il nome inciso è il suo.
Provo a sfilare il cazzo dalla zucca, ma nella mia fantasia incestuosa è rimasto incastrato.
- Leva quel coso dalla mia zucca!
Sono imbarazzato e eccitato allo stesso tempo. Il mio arnese non vuole saperne di sfilarsi.
- Non esce! Dobbiamo rompere la zucca.
Qualcosa però cambia nello sguardo di mia madre. Non smette di fissarmi proprio lì.
- Mamma, cosa faccio? È troppo grosso per sfilarsi adesso!
Faccio apposta a dire quelle cose. Mia madre diventa rossa in viso.
- Non rompere la zucca con tutto il tempo che ci abbiamo messo a farla! Dobbiamo fartelo ammosciare.
Proviamo con tutto, ma resta sempre sull’attenti incastrato.
- C’è solo una cosa che possiamo fare. Devi finire!
E con finire Carla intende che devo venire.
Accade qualcosa che mai mi sarei aspettato.
- Ti darò io i giusti stimoli per venire in fretta.
Mia madre si spoglia completamente davanti ai miei occhi. Finalmente vedo il suo bellissimo triangolo di peli curati che indica l’ingresso per la sua figa ben curata e bagnata. La situazione sta eccitando anche ...