L'ospite importante - padrona ursula riceve una donna speciale ed io sono il suo schiavo della serata
Data: 03/04/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Strapps, Fonte: Annunci69
Un sabato sera che piove forte Padrona Ursula mi ordina di raggiungerla nel suo appartamento che attende un'ospite molto importante. La mia Padrona abita in un appartamento appena fuori dal centro in una semplice palazzina a 4 piani. Quando arrivo mi ordina di spogliarmi e indossare un grembiule rosa che mi copre appena sotto i capezzoli fino alle ginocchia e mi mette al collo un collarino con una piccola companellina fermata al centro: “Così posso sentire che stai lavorando...” “Sì Padrona Ursula!” Mi indica cosa c'è da fare, pulire per terra, apparecchiare, cucinare un piatto di pasta, poi avrei servito al tavolo. “Viene una mia nuova fidanzata da Milano, è una persona piuttosto importante, non farmi fare brutte figure.” “No, Padrona”. L'arrivo dell'ospite è fra 2 ore. Padrona Ursula una maglia di lana leggera a collo alto, dei jeans stretti e stivaletti di pelle corti e neri. È truccata come al solito: matita, rossetto, ombretto, fard, tutto per far risaltare i suoi lineamenti decisi, quasi maschili, ma così affascinanti anche per le donne, infatti Padrona Ursula a prima vista appare quasi un travestito, ma subito che si capisce che una femmina vera, una donna-alpha, dominante e fiera della sua bellezza androgina da ostentarla come un vezzo potente. Il piercing sul naso lungo e sporgente la illuminano, gli occhi neri si esaltano, io la trovo bellissima e anche tanti altri la pensano come me. È alta e flessuosa, le gambe infinite, il busto magro, il seno piccolo ma dai ...
... capezzoli appuntiti, i capelli rossi fuoco lunghi sulle spalle. “Ti sei fatto il clisterino stamani?” mi chiede mentre sto pulendo una cipolla sotto i suoi occhi attenti, la campanellina si agita e manda un suono ritmico.
“Sì, Padrona. Come mi ha ordinato lei.”
“Bene. Stasera voglio usare il mio strap-on elefante su di te e non voglio problemi o che sporchi in giro...hai tenuto il plug durante la notte?”
“Sì, Padrona Ursula!”
Mi lascia a preparare il sugo della pasta, un mix di verdure deciso da lei e da me preparato e va in camera sua.
Lascio tutto pronto per buttare la pasta e finisco di preparare la tavola. Una cosa semplice, ma un paio di candele e una luce rosa rilassante rendono intimo il posto.
Quando torna Padrona Ursula si è cambiata solo la maglia di lana, si è messa una camicetta a fiori aperta sul seno e un cardigan di cotone nero.
“Hai tirato fuori il vino?”
“No, Signora, mi scus – ma non faccio in tempo a finire che mi prendo uno schiaffo in faccia.
“Sbrigati stupido, il taxi sarà qui a momenti!”
Corro a fare quanto ordinato e Padrona Ursula si versa un goccio di vodka che beve liscia.
Suona il campanello, Padrona Ursula risponde, quindi mi ordina di mettermi davanti alla porta in attesa dell'ospite. L'ascensore apre le sue porte e una donna elegante, sulla cinquantina avanza verso di me: “Prego Signora si accomodi”
“E questo?!” chiede stupita.
Padrona Ursula mi rifila uno sculaccione mentre la donna mi guarda senza capire: ...