La mia modella preferita!!
Data: 03/04/2024,
Categorie:
Masturbazione
Comici
Tabù
Autore: antonio_pescara, Fonte: xHamster
Era una sera di ottobre e ricevetti un messaggio su facebook da una mia amica modella e cubista. Ero un po’ stupito nel vedere quel mex e una volta letto capì che aveva bisogno di aiuto per un problema in discoteca. Chattammo tutta sera fin quando mi diede il suo numero per chiamarla. Così feci e mi raccontò che era stata derubata e che doveva assolutamente trovare questo tizio. Mi disse anche che aveva preferito chiamare me perché mi aveva visto in quel locale molte volte perché ci lavoravo e lo potevo conoscere, ma, durante la telefonata mi disse: “sai hai davvero una bella voce” e così capì che infondo poteva esserci qualcos’altro, forse.
Chattammo per un settimana fin quando le proposi di fare qualche s**tto per un lavoro che avevo e magari di uscire insieme e lei accettò subito ma mi disse che aveva un problema, dato che non abitava in città aveva il problema del rientro e io da abile don giovanni le proposi di restar da me la notte e che il giorno dopo avremmo fatto gli s**tti e poi l’avrei riaccompagnata a casa. Non credevo ai miei occhi ma mi disse che andava bene. Ero felicissimo!!
Conoscevo un po’ lei, la incontravo spesso nei locali perché faceva la cubista e immaginavo la sua personalità così fissai la sera, un venerdì.
Andai a prenderla a casa, mise il borsone nel bagagliaio e entrò in macchina, bellissima, ucraina, capelli lunghi biondi, alta 180 circa, taglia 40 con un culo che è famoso in tutta la città e una seconda di seno, una carnagione ...
... chiarissima come piace a me ed ero già eccitato. Occhi bellissimi con un eyeliner nero fortissimo e un tubino nero in pelle. Mamma mia cosa avrei dato per spogliarla li davanti.
Come non potevo farle dei complimenti!? Lei mi disse che non si ricordava che ero così alto e che le faceva piacere perché di solito sono sempre più bassi di lei quando mette i tacchi.
La portai in centro nel locale di un amico, un posto dove fanno i migliori long Island, suo drink preferito. Bevemmo tanto di quel long Island che eravamo già ubriachi, drink e sigarette e parlammo di tutto, delle sue origini, delle sue passioni e del mio lavoro di fotografo di moda. Il mio collega venne a trovarci e ridevamo sul set che avremmo fatto il giorno, iniziammo a prenderla in giro dicendo che sarebbe stata in intimo al freddo e che gli avremmo tagliati i capelli cortissimi, solite cazzate. Decidemmo di pagare e andare in disco.
Andammo in un altro paese, nella discoteca di un mio carissimo amico, prendemmo da bere e andammo in consolle. Lì
chiacchierammo e lei inizio a ballare, le consigliai di farsi notare perché sicuramente sarebbe stata contattata per lavorare li, io intanto chiacchierai con qualche amico e con gli occhi fissavo lei perché costantemente era assalita da maschi allupati.
Ad un certo punto quando stavano esagerando, lei si volta e di colpo la prendo e la porto via con me al bancone.
Drink, sigaretta e parlammo di noi. Mi raccontò come era fatta lei e che era felice di uscire con me ...