6) a tutte le donne piace il... come ho aperto gli occhi!
Data: 31/03/2024,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: dik, Fonte: Annunci69
Correva l'anno...
Va beh, è troppo. Però è davvero passato qualche anno.
Ero un giovane sposato da poco, avevo anche iniziato una bella carriera da consulente finanziario. Un giorno, mi fu assegnata una cliente e ho iniziato a seguirla nelle sue attività.
Era una donna non bellissima, ma comunque dal fisico sensuale e dal portamento elegante. Sempre curata, profumata ma senza trucco eccessivo.
Ci volle qualche settimana per conquistare la sua fiducia, cercando di assecondare le sue esigenze ma mantenendo un atteggiamento educato, signorile, consono alla sua figura.
Capii subito che lei aveva notato il mio approccio, e notai anche una certa soddisfazione, un certo interesse alle mie attenzioni.
Entrati ormai in confidenza, seppi che era moglie e madre di due adolescenti. Madre giovane, quarantenne appena ed io non ancora trentenne.
Trascorsero due mesi in cui, seguendo i suoi interessi, spesso prendevamo un caffè, una cioccolata calda, un the, durante le sue pause di lavoro, momenti in cui si interessava alla mia vita, chiedendomi sempre più dettagli privati.
Arrivò, quindi il periodo natalizio e fissammo un appuntamento prima di congedarci per le feste. Solito bar, solito caffè, soliti discorsi sui suoi risparmi, finché aprì la borsa e mi porse un pacchetto incartato con carta rossa: "Avrei piacere che lo aprissi la notte di Natale, "fallo" per me!"
Rimasi rigido, imbarazzato, non potevo accettare per professionalità, ma soprattutto come avrei ...
... giustificato a mia moglie un regalo di una cliente?
"Mi perdoni, ma non posso accettare, non vorrei essere scortese"
"Dammi del tu", mi disse, "Non sono poi molto più grande di te, e poi ormai ci conosciamo abbastanza, non ti potresti considerare mio amico?"
"beh, si, ma... ok scusami, vorrei tanto portarlo a casa e aprirlo, ma non posso. Vienimi incontro!"
"Va bene", disse sorridendo, "ma da come mi parli di te e della tua vita, ho capito che ti manca qualcosa. Come ti trovi con tua moglie, ti soddisfa?"
Arrossii, si vedeva così tanto? Come aveva capito che non ero pienamente soddisfatto della mia vita sessuale con mia moglie, o forse si riferiva ad altro, ma io pensavo a quello?
"Visto? Sei arrossito, non sbaglio! Ti manca qualcosa, hai lo sguardo sereno, ma sei sempre vigile. Cerchi sempre di guardare negli occhi, ma come mi distraggo sposti lo sguardo sul mio seno, sul mio sedere, sulle mie labbra..."
"Dai, mi metti in difficoltà! Solo perché non ho accettato il tuo regalo?"
"Parlami!"
"Beh", tremavo, "Dai, si, hai ragione. Mia moglie è la mia fidanzata storica, cresciuta con il pallino della verginità, tre anni più piccola, e ci siamo sposati giovanissimi perché avevo una gran voglia di scoparla! Ne ero innamorato, ne sono innamorato, ma a letto è poco estroversa, poco incline, poco aperta!"
"Lo sapevo", disse ridendo, "E cosa ti piacerebbe in particolare?"
"Beh, una delle cose che mi piacerebbe di più è essere "baciato" lì, lo ritengo l'atto ...