Una moglie in cerca di se stessa – giochi di ruolo
Data: 31/03/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Notorius, Fonte: RaccontiMilu
Lungi da me l’idea di essere speciale. Sono una persona normale, con un lavoro di cui vado orgoglioso e con una famiglia come tanti. Di sicuro ho una mente molto attiva ed è altrettanto certo che odio la routine e la noia di un rapporto. Mi piace ascoltare, chiunque mi scriva e nei limiti del possibile essere per quella persona una risorsa, probabilmente diversa da quelle che appartengono alla sua vita.
Ci sono due domande che spesso mi vengono poste da chi mi contatta.La prima, soprattutto dalle lettrici, quale sia il piacere da me provato nel cambiare una donna.
A loro rispondo che il piacere nasce nel vedere una sconosciuta che giorno dopo giorno si affida a me solo per le caratteristiche della mia mente e per la mia capacità di saperla ascoltare e di leggere dentro di lei la disponibilità ad andare oltre i suoi limiti senza mai forzarla.
Le donne che ho avuto non sono vittime, sono solo in cerca di se stesse e la prova che lascio in loro ricordi positivi, sta nel fatto che molte di loro spesso tornano a scrivermi anche dopo diverso tempo.
La seconda che invece mi viene posta soprattutto dai lettori maschi è se non ottengo mai vantaggi economici o di altra natura non sessuale da questo genere di rapporti.
A loro rispondo sempre allo stesso modo: MAI, in quanto sarebbe davvero un modo per svilire sia loro che il mio ruolo. Mai, tranne un’occasione che per come vedrete non fu richiesta da me.
Mi riferisco ad un fatto reale, avvenuto durante l’ultimo dei ...
... miei tre anni di rapporto con una moglie che oggi so essere una madre felice.
Nonostante avesse un ruolo lavorativo che la stimolava e le regalava grandi soddisfazioni, davvero meritate essendo tra l’altro molto in gamba, si eccitava all’inverosimile all’idea di lavorare per me.
La faceva impazzire l’idea che il suo Signore fosse anche il suo datore di lavoro. Visto che eravamo in contatto tutto il giorno (mail, telefono, incontri) e che tra di noi si parlava di tutto, capitava che ogni tanto si accennasse anche alla sfera lavorativa.
Un giorno le confidai come mi rodesse il fatto che un mio cliente di Novara preferisse a noi un nostro concorrente solo per il fatto che il contatto commerciale che andava a visitarlo fosse una ragazza.
Ci estraniava nonostante fossimo maggiormente competitivi e con prodotti qualitativamente superiori.
Durante una mattina tutta per noi, mentre le stavo leccando la figa alternando la mia lingua con un cubetto di ghiaccio per aumentare le sue sensazioni erotiche, lei in preda ad una forte eccitazione mi disse con una voce rotta dal piacere:
“mmmm pensa…..se un giorno…. io venissi con te…da un cliente….” Al momento non pensavo si riferisse al discorso fatto giorni addietro e continuai eccitato a leccarla
“mmmm potrei mettere….quella gonna a porta…foglio…che.. che ti piace tanto mio Padrone…. mmm mi fai morire… cosi”
Questa immagine seduttiva mi fece allora pensare che stava parlando proprio al cliente di Novara.
“sei proprio ...