Maledetto sesso - Racconti Erotici

Maledetto sesso

La fregatura degli incontri in chat è che alcune volte incontri persone che poi entrano a fare parte inevitabilmente della tua vita. Dolente o nolente è così. S.è entrato nella mia vita più di un anno fa. Sintonia perfetta dal primo messaggio, scopata sensazionale dal primo incontro. Eravamo riusciti finalmente ad avere una media di un incontro al mese. Dove avevamo cominciato a mettere in atto le nostre perversioni. Poi la vita ti mette i bastoni tra le ruote e famiglia ( si siamo entrambi sposati!) e 500 chilometri di distanza non aiutano.

Cinque mesi sono passati dall'ultimo incontro. Cinque mesi in cui è successo di tutto. Poi finalmente arriva l'incontro.

In albergo c'è stato una sorta di imbarazzo iniziale, non era la prima volta che ci vedevamo, era la quinta o sesta volta ormai ed il sesso era stato sempre appagante e colorato con lui ma questa volta erano passati cinque mesi dall'ultima volta che ci eravamo visti e l'eccitazione che avevo portato ad ogni incontro precedente sembrava essere svanita.

Sensazione durata pochissimo; giusto il tempo di un lungo bacio che mi ha ricordato con prepotenza la profonda eccitazione che solo quell'uomo riesce a darmi.

Quel bacio riaccende una voglia sopita di lui.

Mi sbatte sul mobiletto dietro di me e mentre continua a baciarmi avidamente mi toglie delicatamente il tubino nero e mi fa sdraiare sul letto. Mi sfila i collant. Rimango un po' delusa, avrei preferito li avesse strappati a morsi. Glielo faccio notare. ...

... Sorride e mi dice che oggi non ne aveva voglia.

Stronzo di un milanese!

Mi allarga le gambe.

Si toglie la maglia e si sfila i jeans.

Ammiro il suo corpo stanco. Sono aumentati i peli bianchi sul petto e si vede che ha passato cinque mesi d'inferno. Eppure lo trovo estremamente sensuale, lui ai miei occhi è il sesso fatto persona. Quel corpo così imperfetto è l' oggetto dei miei desideri, delle mie perversioni, dei miei sogni erotici. Lo voglio intensamente, sopra di me, dentro di me.

Voglio sentire i suoi gemiti fondersi con i miei.

Mi toglie gli slip e si allunga su di me, mi prende i seni tra le mani e ne assapora i capezzoli; li morde con forza quasi a farmi male, mi bacia il collo, la bocca e comincia a muoversi delicatamente. Continuiamo a strusciarci così per qualche minuto.

L'eccitazione sale.

Mi sento di nuovo confusa e mi perdo nei suoi movimenti, nei suoi baci. La mia mente in questo momento è di nuovo sua e mi eccita l'idea che il mio corpo reagisca ai suoi comandi.

Porta la mano al mio collo e stando su di me scruta ogni centimetro della mia pelle come per gustarsi la preda. Si abbassa ogni tanto per azzannarla, prima sulle spalle poi sui seni.

Mi morde i capezzoli procurandomi un leggero dolore misto a piacere.

Il suo viso scivola lentamente verso il basso. Morde delicatamente l'interno della coscia. Il suo viso ora è vicino al mio sesso, sento il calore del suo respiro, so che percepisce il profumo della mia fica e mi eccito al ...