Ero diventata una vera troia cap. 10 parte 2 - Racconti Erotici

Ero diventata una vera troia cap. 10 parte 2

L’avventura con i carabinieri era stata veramente eccitante, ma come dicevo la serata non era ancora finta.

Prendemmo la macchina e ci rimettemmo in viaggio per andare a cena.

Papà. : che bella scopata che ci siamo fatti. Ti sei divertito?

Io. : mamma mia come ho goduto. Mi sono sentito una vera troia papà

Papa. : avevano dei bei cazzi e ti hanno scopato bene o mi sbaglio?

Io. : il maresciallo aveva un cazzo corto ma molto grosso e molto eccito, mi ha fatto sborrare un paio volte

Papa. : invece il carabiniere ? Non ti piaciuto? Sembrava un bel ragazzo

Io. : anche lui mi ha fatto sborrare un paio di volte, il suo era un po’ piu lungo, ma tu papà sei sempre quello che mi arriva piu infondo e che mi fa godere piu di tutti.

Mentre stavamo facendo questo tipo di considerazioni siamo arrivati in campagna da Enzo e Maurizio, scendiamo dalla macchina e salutandoli mi dirigo in bagno, passando per la cucina vedo Enzo che mi ferma ed abbracciandomi mi tocca il culo e mi bacia in bocca. Finalmente vado in bagno a lavarmi e mentre mi facevo il doccino per pulirmi entra Maurizio.

Maurizio. : lavati bene che sta sera ci divertiamo

Avevo il doccino ficcato nel culo con l’acqua che mi stava riempendo l’intestino quando sento il getto di pipi di Maurizio che mi allaga la faccia, praticamente anziché pisciare nel water mi stava pisciano addosso.

Io. : che cazzo faiiiiiiiiiii

Maurizio: zitta troia e prendimelo il boccaaa

Mi ficca con forza il suo cazzo ...

... ancora moscio e gocciolante di pipi nella bocca,

Maurizio : puliscilo troia che sta sera ti spacchiamo il culooooo

Sentivo il sapore acre di pipi ed il cazzo che pulsava ancora dentro la mia bocca. Si riveste ed esce dal bagno. Io intanto dopo aver finito di pulirmi Internamente mi faccio una doccia ed esco dirigendomi verso la sala da pranzo. Arrivo in sala e trovo mio zio, Massimo, Pietro e Carmelo, che salutandomi, mi fanno spazio facendomi sedere in mezzo a loro.

Papà, Enzo e Maurizio servirono la cena, mi sembrava persino strano che una sera ero servito e reverito come una vara signora, ero seduto in mezzo a Maurizio e a Carmelo, il quale non perdevano occasione per prendere la mia mano e farmi sentire quanto erano eccitati.

Piano piano gli animi cominciavano a scaldarsi e sinceramente, da troia quale mi sentivo, non vedevo l’ora di farli divertire con il culetto.

Maurizio intanto era andato a prendere un puff e lo aveva posizionato al centro della stanza, io mi ero seduto sul divano ed intanto parlavo con Carmelo il quale mi diceva che non vedeva l’ora di scoparmi, visto che era dall’ultima volta che aveva scopato era stata quella con me sulla barca, e che da allorara si faceva solo seghe pensando al mio culo.

Arriva anche papà che mi fa alzare e mi sedere sul puff al centro della stranza, cominciai a spogliami, lo zio già nudo si avvicina e mi offre il suo cazzo per prima.. comincio a succhiare e farlo diventare duro intanto anche papà e Maurizio si ...